MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] il diritto di ricavare dazi sulle merci, ma dovevano sottostare ai controlli degli ufficiali della Comunità. Se un'azione solidale con il fratello Sigismondo Pandolfo, a difesa del comune dominio, e dal bisogno di separare la propria sorte da quella, ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] per i sacerdoti e i rapporti con gli scomunicati, nonché sul diritto di applicazione di pene canoniche (Die Briefe, pp. 138 ss.). da lui concessioni, gettando una solida base per un'azione comune. Poco più tardi, in maggio, il papa si legava ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] di Damasco e ancora alle Cazude, fino alla nomina, nel giugno 1610, a provveditore di Comun, magistratura non di primo piano che permetteva tuttavia di sedere in Senato con diritto di voto. Nel 1613 con l'elezione a savio di Terraferma il F. compì il ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] e per diversi anni, un insegnamento di diritto civile nello Studio di Pavia.
Nel giugno 1398 cc. 6v-8v; Provvigioni cartacee, s. III, reg. 68, c. 54v; Consigli del Comune, Consiglio dei 400, c. 236v; Ufficio Riformatori degli estimi, s. I, reg. 9, ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] romano gli conferisse il patriziato e, con esso, il diritto di designare il nuovo papa. Dopo lunghe incertezze la corte mettendo a ferro e a fuoco i territori e i beni del Comune e della Chiesa di Roma. Era la risposta alle devastazioni compiute ai ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] del collegio gesuitico, che a lui sarebbe spettato per diritto di reversione, e si adoperò per crearvi una vera più agevole la strada del colle di Tenda" per migliorare le comunicazioni tra quel porto e la pianura padana, i grandi lavori stradali ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] il maggiorascato ed una oculata amministrazione del patrimonio comune.
In occasione dell'invasione austriaca del Regno terreni. Più significative invece le proposte abolizioni dei diritti privativi sulle acque e dei privilegi di estrazione, tenuto ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] riunirsi. Fra di essi il C., pur senza diritto di voto, seguì in tutte le loro fasi i reg. 32, c. 9; Ibid., Sindicati, reg. 1, c. 99; Ibid., Avogaria di Comun, Raspe, reg. 3643, c. 54rv (condanna per il ritorno dall'ambasc. a Candia); Ibid ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] due anni più tardi, in una confidenza orientata da comuni letture. Se, come sembra probabile, risale agli anni 1338 1833, II, pp. 383-385, 406; F.C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, pp. 486-488; II, ibid. 1857 ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] scettro e la bandiera con le armi del papa e del Comune, e giurarono fedeltà al nuovo signore. In quello stesso anno il 616 e passim; T.Cuturi, Le tradizioni della scuola di diritto civile dell'Università di Perugia, in Per una festa scientifica nell ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...