Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] , figlia del conte Rinaldo III ed erede della Borgogna. Tornò quindi, nel 1158, in Italia per riaffermare i suoi diritti sovrani sui Comuni lombardi, e particolarmente su Milano, che fu costretta a pagare una forte multa. Nel nov. dello stesso anno ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] dalle leggi eterne della natura, vagheggiando un codice comune a tutte le nazioni civili. Fu uno dei Italia e all'estero; insegnò nell'università napoletana, dal 1785, diritto criminale (le sue lezioni furono pubblicate postume, sotto il titolo di ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] Nel 1164 i Camuni ottennero da Federico Barbarossa dei privilegi, fra i quali il diritto a governarsi con propri consoli. La valle rimase ghibellina e spesso in contrasto con il Comune di Brescia. Nel 1319 passò in mano agli Scaligeri; nel 1337 se ne ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] ultimo di Bellincione, che fu tra i rappresentanti del Comune di Firenze alla ratifica dell'alleanza di Firenze con al contrario del fratello, del decreto dell'11 ott. 1325; studiò diritto a Bologna e, addottoratosi in questa città, si stabilì poi a ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] appoggiato dai da F. che successivamente tornarono a prevalere nel comune di Reggio (1329) con Niccolò che, contro la tradizione che nel 1466 ottenne da Alfonso II re di Napoli il diritto di aggiungere al proprio il cognome d'Aragona. Questo ramo, ...
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truppa Qualsiasi complesso organico di forza militare.
La condizione giuridica delle t. all’estero è costituita, principalmente, dai trattamenti che, in base al diritto internazionale comune, competono [...] (arresto di un disertore, esecuzione di una sentenza capitale ecc.). A integrazione delle norme del diritto internazionale comune gli Stati (specialmente quelli partecipi di un’alleanza politico-militare) sono soliti concludere accordi particolari ...
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Nel Medioevo, cerchia di persone di particolare onestà ed esperienza che assistevano l’autorità locale, esercitando insieme con essa funzioni giurisdizionali o amministrative, o semplicemente consigliandola.
Questa [...] tradizione prese talvolta figura precisa, per es. nel Comune di Roma, dove fu istituito un collegio di p., preposti ai rioni della preso visione degli atti processuali, si pronunciavano sulla questione di fatto e di diritto e sulla pena da applicare. ...
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Frazione del comune di Alessandria, in Piemonte (od. Spinetta Marengo). È nota per la battaglia che vi fu combattuta il 14 giugno 1800 tra l’esercito francese, comandato da N. Bonaparte, e gli Austriaci [...] le premesse dell’Impero.
Si chiamò marengo la moneta d’oro coniata a Torino dopo la battaglia di M. (1800). Porta al diritto la testa di Minerva galeata e coronata d’alloro con la leggenda L’Italie délivrée à Marengo; al rovescio l’indicazione del ...
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Ecclesiastico (Firenze 1298 - Napoli 1357). Domenicano, prof. di diritto canonico all'Aquila, fu da Giovanni XXII nominato vescovo dell'Aquila (1328) e da Clemente VI trasferito alla diocesi di Firenze [...] (1343) e ponendosi quindi a capo della balìa che assunse le redini del Comune. Guidò numerose ambascerie fiorentine ad Avignone e sostenne il Comune nelle vertenze con la Curia, legate al fallimento della compagnia degli Acciaiuoli. Chiamato ...
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Patriota nordamericano (West Barnstable, Massachusetts, 1725 - Andover, Massachusetts, 1783). In seguito alle agitazioni nel Massachusetts contro i Writs of Assistance, con i quali si voleva autorizzare [...] avvocato, e, passato alla vita politica, divenne sostenitore del diritto dei coloni a farsi proprie leggi. Capeggiò da allora corona, sostenendo con vigore la superiorità della legge comune sugli atti del parlamento. Per un incidente accadutogli nel ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...