totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al [...] nel linguaggio comune per descrivere una forma politica caratterizzata da assenza di strutture e controlli parlamentari, dalla presenza di un partito unico, dalla soppressione delle garanzie di libertà e pluralismo proprie dello Stato di diritto. Il ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] con la trasformazione di quell’immenso paese in uno Stato comunista. R. per diverse ragioni di rilevante significato furono ancora il sistema feudale, fu impiantato il moderno Stato di diritto, venne elaborata una legislazione moderna e la si raccolse ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] di tali studi si occupa l’oceanografia.
Nell’uso comune, ma non in quello scientifico, si definiscono m. regime giuridico più articolato è stabilito dalla Convenzione di Montego Bay sul diritto del m. del 10 dicembre 1982 (entrata in vigore nel ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] corte pontificia rese possibile a Urbano V (1367) di riformare il Comune, che da allora vide decadere la sua autonomia. Ma le ribellioni sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il diritto di tenere proprie guarnigioni a Ferrara e Comacchio. Il ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] cattolici e non trovano nella m. un terreno comune di curiosità e di interesse per problemi religiosi, avuto una prima attuazione con lo scioglimento della loggia massonica P2.
Diritto canonico. - L'atteggiamento della Chiesa nei confronti della m. ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] origine da Reti o Euganei, V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a. di V. (3096 km2 con 924.742 ab. nel 2020, ripartiti in 98 Comuni). Il territorio è occupato per il 40% circa dalla fascia prealpina e collinare: la ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] s. non è un dovere e un diritto di tutti i membri (o di tutti i maschi) maturi del gruppo: il diritto di far parte di una s. può lotta d’opposizione contro le forme di vita della gente comune, staccatesi dalla tradizione; di qui il carattere di ...
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Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si [...] ragione di Stato si disse l’«eccesso dal giure comune per fine di pubblica utilità», designando il fondamento di quel potere del sovrano di sospendere le disposizioni del diritto ordinario con atti non legislativi e singolari. Successivamente si ...
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Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (φρατρία), i cui componenti pensavano di derivare da un comune capostipite e si sentivano perciò legati da vincoli ‘fraterni’. Le nostre informazioni sono [...] per l’Attica. Mentre prima delle riforme di Clistene (508 a.C.) l’appartenenza alla f. era il fondamento del diritto di cittadinanza, dopo l’istituzione del demo la f. sopravvisse soprattutto come garante della nascita legittima dell’individuo. La f ...
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sissizio Nell’antica Grecia, il pasto in comune dei cittadini di pieno diritto, istituzione caratteristica delle comunità doriche, come Sparta e le città di Creta. I s. spartani comprendevano gruppi di [...] derrate e moneta da parte di ciascuno. I s. finivano per rappresentare il riconoscimento della cittadinanza: il cittadino divenuto troppo povero per contribuire ne era escluso e decadeva dai diritti di Spartiate (connessi con la proprietà terriera). ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...