Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] guerra. Inoltre, appare in gioco il riconoscimento del diritto alla non collaborazione e all'insorgenza, alla lotta ne temevano le conseguenze: l'insicurezza delle vie di comunicazione, essenziali per un esercito d'occupazione impegnato in un duro ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] on the move, 1989, 53, pp. 71-84.
A. Beghé Loreti, Rifugiati e richiedenti asilo nell'area della Comunità europea: studio per una riforma del diritto di asilo in Italia, Padova 1990.
G. Conetti, I rifugiati de facto in Italia, in AWR Bulletin, 1990 ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] problemi posti dall'esigenza di un coordinato sviluppo economico della comunità internazionale. A grandi linee, ecco i principali settori in cui delle N. U. nel campo del diritto internazionale concernente i diritti umani non cessa dopo l'entrata in ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] con cui definirla, antisemitismo. Esso si affermò nel linguaggio comune nel 1879, quando il giornalista tedesco W. Marr lo adottò 'esortazione a impedire agli ebrei il godimento dei diritti civili, erano tutte nell'alveo della tradizione antigiudaica ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] alla pace mondiale, al regolamento pacifico dei rapporti con i vicini arabi, al rispetto dei diritti dell'uomo, alla libertà dei rapporti con le diverse comunità ebraiche nel mondo. Israele si è allineato generalmente con la maggioranza delle nazioni ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] dei trasporti (giugno 1965) e sulla politica comune dell'energia (aprile 1964), oppure elaborarono una serie di progetti (regolamento per la lotta contro le intese, progetto di società europea, diritto di stabilimento di filiali e succursali), ma ...
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Ungheria
Giampiero Brunelli
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, ii, p. 1058; III, ii, p. 1011; IV, iii, p. 719; V, v, p. 637)
Popolazione
La dinamica demografica del paese è contraddistinta da un [...] alimentari. La produzione industriale, che dopo la fine del regime comunista era stata per molti anni in declino, è tornata a ratificato nonostante la bassa affluenza (il 49% degli aventi diritto) e le proteste di gruppi pacifisti: nel luglio 1997 ...
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Storia (p. 893). - La conferenza imperiale del 1926 gettò le basi del nuovo sistema di rapporti tra la madre patria, i dominî e le colonie, formatosi specialmente per effetto della guerra mondiale. Si [...] il Parlamento britannico non avrebbe avuto più il diritto di legiferare per i Dominions; che il diritto di pace e di guerra, al pari di Dominions per concertare una linea d'azione che sia comune alle varie parti dell'impero e ne concilî gli interessi ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] e la politica monetaria che si applica all'economia italiana è quella comune valida per tutta l'area, messa a punto dal Sistema europeo di , per es., la delega per la riforma del diritto societario dell'ottobre 2001, che comprendeva le discusse norme ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] dei principi per ricadere in quelle del popolo, che rivendicava il diritto a disporre di se stesso e a decidere quali forme di governo i loro alleati, svilupparono nel quarantennio della loro comune egemonia mondiale una vera e propria s. globale, ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...