CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] controversia tra S. Sede e governo napoletano intorno al diritto di nomina dei vescovi, consiste nel fatto che il divina rivelazione già sparsa per tutte le quattro parti del globo, e comune a tutte le sovranità e nazioni europee dal Turco in fuori" ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] da una certa moderazione che contrastava con il comune atteggiamento dei cardinali del tempo, si svolse su fece testamento (in parte conservato), riaffermando solennemente il buon diritto dei papi di Avignone, ma ribadendo anche la sua fiducia ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] confermò la sua protezione e le proprietà e i diritti alla chiesa cattedrale di S. Pietro; in questa 1300, II, 2, Bergamo 1932, pp. 271-280; P. Torelli, Un Comune cittadino in territorio ad economia agricola, II, Mantova 1952, pp. 88-95; Mantova ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] de Vecchi. I rapporti con questi furono dapprima amichevoli, poiché comuni erano l'esigenza di un più profondo impegno morale e materie, ed affermando che "il Sinodo Diocesano non ha diritto alcuno di giudicare il Vescovo, essendo questo superiore al ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] rispose che si piegava al fatto senza intendere rinunziare ai suoi diritti.
Più fortunata fu la decisione di non chiedere al governo 'educazione femminile e all'assistenza ospedaliera, con vita comune, abito e regola religiosa, ma di natura giuridica ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] , il principale dell'Ordine, perché non vi si praticava la vita comune. Un tale gesto non era mai stato compiuto prima d'allora, sottoponendosi a quella, esercitata di fatto ma non di diritto, del cardinale nipote Pietro Aldobrandini, che divenne il ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] non onorati dai suoi predecessori.
La richiesta al Comune di Cividale di sborsare l’affitto degli ultimi vent dei libri comprende innanzitutto le fonti e i commenti del diritto canonico necessari all’esercizio delle sue funzioni: il Decretum di ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] viene definito "Cumane Ecclesie venerabilis episcopus".
Nel medesimo anno ebbe inizio tra il D. e il Comune di Chiavenna una causa relativa ai diritti feudali che il D., in quanto vescovo di Como, pretendeva di esercitare sui Chiavennaschi: la causa ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] Velletri e, nel 1619, dopo avere concluso a Roma gli studi di diritto civile e canonico, un altro ancora nella basilica vaticana. Il 30 apr. franco-asburgico. Egli si oppose quindi, di comune accordo con gli ambasciatori savoiardo e francese, ai ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] "popolare" Lorenzo da Brescia; il 19 sett. 1229 presenziava alla concessione fatta dal Comune di Padova al monastero veneziano di S. Maria delle Vergini del diritto di transito delle merci attraverso il territorio padovano fino a Venezia; mentre nel ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...