LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] sempre è menzionato come "Ioannes Laurentius".
Il L. studiò diritto all'Università di Padova, dove ottenne la laurea in utroque tra il L. e il Poliziano continuò, auspice pure il comune amico Tommaso Fedra Inghirami, e ne risulta che il Poliziano ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] giorno fosse persona fornita di solide virtù e di un non comune zelo apostolico: era dunque persona moralmente degna e capace di dirigere delle sue pretese, se rivelano - come l'accenno al buon diritto del B., del resto - un invito, implicito ma fermo ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] alte gerarchie laiche ed ecclesiastiche.
Lo studio del diritto, tuttavia, non poteva esaurire la vivacità dei , di allacciare trattative con la S. Sede, in vista di un comune impegno nella guerra contro i pirati del Barbarossa.
I rapporti tra le due ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] quanto all'imperatore. Il pericolo creato da questo fronte comune aveva indotto gli imperatori ad avocare a sé l'elezione 'azione del ceto capitaneale e di comprimere il tradizionale diritto di controllo sull'elezione esercitato dai più influenti ceti ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] del Comune stesso. Nella stessa occasione G. è detto "potestas ad vitam" anche del vicino Comune di Ripatransone L'imperatore Rodolfo d'Asburgo inoltre, in base ai suoi diritti feudali sul trono magiaro, l'aveva formalmente concesso al figlio ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] che, ben prima delle donazioni, il papa era divenuto signore di Roma "per comune consenso de' popoli" ribellatisi ai Bizantini, e contestava qualsiasi diritto imperiale su Roma.
Che attraverso la polemica sulle monete e sulla Zecca romane il ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] ., comunque, fu occupato in negoziati per l'acquisto di Nepi, assicurandosi definitivamente la città, con tutti i suoi diritti e le terre comuni, per 25.000 fiorini. La città divenne vassalla, tenuta all'omaggio e alla fedeltà: un risultato trionfale ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] 1987; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, detta comunemente la Sapienza, a cura di E. Santini - C. Di Pierro, I, nipote Ludovico Migliorati, in Studi e documenti di storia e di diritto, XXI (1900), pp. 179-215; G. Celidonio, Di ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] di segretario-maggiordomo-uomo di fiducia, piuttosto comune nelle case aristocratiche fiorentine dell'epoca.
Non pagare all'arcidiocesi pisana, e nel 1507 gli conferì la laurea in diritto canonico e il titolo di conte palatino. Intanto dal 17 ott. ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] il giovane Filippo conte di Bagé detto poi comunemente il Senzaterra, al duca Ludovico suo padre, conflitto l'ordine di presentarsi a Pinerolo per far valere i suoi diritti; preferì invece abbandonare segretamente Ginevra (21 settembre) per recarsi ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...