LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] e L. strinsero un giuramento di impegno reciproco e comune, connotando la pataria di un carattere pattizio che si dei sacramenti impartiti dal clero corrotto e assumendo il diritto di giudicare la gerarchia, in contrasto con quanto stabilito ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] cardinale Ugolino, vescovo di Ostia e futuro papa Gregorio IX, tra il Comune di Modena e la Chiesa locale, dal momento che gran parte delle in particolare, nel 1229 si schierò in difesa del diritto del capitolo della cattedrale di Riga di scegliere il ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] di gonfaloniere di Giustizia di Bologna (capo dell'esecutivo del Comune), guidò le prime celebrazioni in città, insieme con i era coadiuvato da una giunta di prelati esperti nel campo del diritto (nota come la Consulta). Inoltre, il G. si preoccupava ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] celebrazioni monastiche, ma riconoscendo loro (febbraio 1148) il diritto di ricevere dai monaci un pranzo e un censo nella Alberzoni - A. Lucioni, Milano 2003, pp. 403-427; Il Liber iurium del Comune di Lodi, a cura di A. Grossi, Roma 2004, pp. 29 s.; ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] fino al 1169 un lungo esilio e molta ostilità da parte del Comune pavese, che si era schierato, fin dal 1160, al fianco di L. nel 1185 con l'arciprete della cattedrale Zenone confermò i diritti della badessa di S. Maria fuori Porta sulle chiese di S. ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] G. Bertelli. Proseguì gli studi di filosofia, di diritto canonico, di teologia dommatica e morale presso il seminario la biblioteca (15luglio 1811). Il F. si adoperò allora presso il Comune di Firenze per salvare "uno dei non minori suoi omamenti" ( ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] riporteranno anni più tardi gli Annali ecclesiastici; seguì le lezioni di diritto di B.L. Migliorucci, B. Tanucci e G. Averani, sede vescovile vacante di Pescia.
Così, secondo un uso comune nella vita religiosa toscana del tempo, assurse alla dignità ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] dell'ignoranza" ma poi "riunita col dolce vincolo di un comune linguaggio": la lingua "è l'impronta ed il suggello di una con vigore l'istituto del testamento, completamento del diritto di proprietà e incentivo alle ricchezze nazionali, contro ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] , un cugino del B. che in quel medesimo tempo studiava diritto a Padova, don Marco spiegando le lettere di s. Paolo per le sue idee troppo radicali, quindi accolto nella locale comunità ebraica come un convertito, e alla fine si era pentito ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] aspiranti, uno dei quali la rivendicava per diritto ereditario, ovvero secondo la secolare tradizione di della Chiesa locale, ibid., pp. 649-655; S. Gasparri, Dagli Orseolo al Comune, ibid., pp. 799-801; D. Rando, Una Chiesa di frontiera. Le ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...