I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ), che estendeva l’obbligo scolastico fino al dodicesimo anno di età, consentendo ai comuni di istituire appositi fondi che servissero a sostenere il soddisfacimento del diritto allo studio; la legge 15 luglio 1906, n. 383 (legge per il Mezzogiorno ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...]
Le lingue della Chiesa: greco e copto
In che lingua comunica o scrive questa Chiesa così diffusa? Certamente in greco, che pro-atanasiano forse deduceva che i vescovi meliziani non avessero diritto a partecipare all’elezione. Più di una fonte parla ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] divenne titolare nel 1954. Nel 1967 fu trasferito come coadiutore con diritto di successione a Bologna; dal 1968 al 1983 resse la diocesi Novanta: «Nel ’48 c’è stata la débacle del comunismo e la vittoria della Democrazia Cristiana. Dal ’48 a oggi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] abati alle tante figure di uomini e donne, eremiti o vissuti in piccole comunità, in campagna o in città, come le sante zie di G. I, posizioni non condivise o di leggi considerate lesive dei diritti della Chiesa e dei cristiani, con la richiesta ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] tesi ereticali e ad aiutare gli eretici con le loro asserzioni nel cuore stesso della comunità cattolica134.
Il papa conferisce all’imperatore il diritto di prendere misure disciplinari contro il clero; nel maggio 458 scrive all’imperatore Leone I ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] gesto spezzava un legame molto forte tra il vescovo e la comunità cristiana di Roma, e la defezione di V. nel momento assediate (§§ 2, 5, 7); i proprietari recuperarono tutti i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’ di bolle e brevi38. Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma un breve per ottenere sì regolare che secolare, sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i diritti ecclesiastici de principi, Borgo Francone 1768, p. 210.
94 Ibidem, pp. 288 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] determinata, non per questo fosse di meno retaggio comune a credenti di confessione diversa o di nessuna per loro, è fatta da loro per loro»98.
A buon diritto Amendola giudicava «sorprendente» l’esito dell’Esperienza religiosa, che pareva ribaltare ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] carattere di una garanzia per la sua salvaguardia, configurando un qualche diritto su di esso del regno franco. C’erano in più il e poi da Adriano I ha, infatti, qualche tratto in comune con quello fissato nel 297-298 quando la diocesi italiciana ( ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] costantiniana. La figura di Costantino e la propaganda imperiale nella comunicazione epigrafica.
55 Soz., h.e. II 5.
56 Cod . 211-232; Tempo sociale pagano e cristiano nel IV secolo, in Diritto romano e identità cristiana, cit., pp. 95-121. Cfr. M. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...