(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] . Invece deve ritenersi che le norme vigenti per il processo civile (in quanto non abbiano carattere eccezionale) costituiscano dirittocomune anche per il processo amministrativo; lo stesso deve dirsi per il processo del lavoro che esorbita in parte ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] dell’oggetto o della causa del contratto. In tal caso, il lavoratore potrà solamente chiedere l’applicazione della disciplina di dirittocomune sull’ingiustificato arricchimento (art. 2041 c.c.). Nel caso in cui l’illiceità dell’oggetto o della causa ...
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Diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le accessioni della medesima, e di trarne ogni utilità con il rispetto della sua destinazione economica e salvo le limitazioni [...] di un credito, il legatario possa in fatto godere dei benefici della servitù e degli interessi prodotti dal credito. Nel dirittocomune è notevole, sotto l’aspetto teorico, la decisa configurazione dell’u. come pars dominii (di cui tracce si trovano ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] , s’interrogano sulla possibilità di estendere la disciplina ‘di settore’ del software, in quanto più permissiva, al dirittocomune d’autore);
2) gli atti di riproduzione «temporanea privi di rilievo economico proprio che sono transitori o accessori ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] », 2001, 3, pp. 1120-28.
N. Irti, L’ordine giuridico del mercato, Roma-Bari 20014.
V. Roppo, Contratto di dirittocomune, contratto del consumatore, contratto con asimmetria di potere contrattuale: genesi e sviluppi di un nuovo programma, «Rivista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] ancora – di quel determinato ceto che, nella pratica degli affari, si avvaleva del medesimo regime di deroghe al dirittocomune. Si rendeva così più nitida la rappresentazione della società cetuale d’antico regime, con i suoi contenuti istituzionali ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] ha mai provveduto a registrarsi. Per dare applicazione ai c. ci si è quindi avvalsi dello strumento dei c. di dirittocomune, che caratterizzano l’esperienza giuridica italiana. Il loro contenuto è dato da clausole tendenti a determinare minimi di ...
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Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] ancora fino al 1627; il suo studio si diffuse per tutti i paesi europei dove il diritto romano penetrò come dirittocomune (tanto che la recezione del diritto romano si poté dire una recezione, in gran parte, dell'opera d'A.), subendo manipolazioni e ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] in cui essa si scioglie, o al contrario la convenienza di fermarsi agli istituti e ai rimedi del dirittocomune generale (attingendo dalla disciplina delle società, dei rapporti di lavoro, dell'arricchimento senza causa). La via del regolamento ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] , licenziamenti collettivi, mobilità: il quadro generale della riforma, in Lavoro e diritto, 1992, pp. 691 e segg.
M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunità Europea, Padova 1992, 1995².
A. Andreoni, Part-time, flessibilità del lavoro ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...