CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] ritorno a Milano, ma già nel 1538 ricopriva una cattedra di diritto civile nell'università di Ingolstadt, dove s'era immatricolato il 22 estranea alla chiamata dei Caimi. Li univa infatti la comune cultura e la discepolanza da Alciato. In una lettera ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] di eresia presso il tribunale dell'Inquisizione. Nel 1575 fu eletto sindaco maggiore del Comune, carica che secondo gli statuti avrebbe richiesto il possesso della laurea in diritto; nel 1576 fu chiamato a far parte del tribunale della Concordia, da ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Giovanni Maria Agolanti, e un fratello, Taddeo, notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12.
Nel 1506 il G. fu col duca. Il 14 ott. 1514 il G. si addottorò in diritto civile e, grazie al fratello del duca, il cardinale Ippolito (I) ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] prima tonsura: in questo egli è presentato come studente in diritto civile. Per alcuni autori tuttavia il B. figura solo come sostenere le quali il B. dovette anche farsi prestare dal Comune 200 fiorini d'oro; una transazione fra il suo predecessore ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] sulla invalidità di un legato, L. è presentato come professore di diritto canonico (cfr. Ascheri, pp. 70, 75, 92 s.): l e ne rievoca il ricordo con gran rispetto.
La non comune padronanza dell'ordinamento canonico e il documentato legame con Giovanni ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] civile e non in diritto canonico, sia perché egli si allontanò ben presto dall'insegnamento per intraprendere la carriera politica.
Nel 1207il D. fu eletto dai suoi concittadini console del Comune di Piacenza, in un momento di particolare tensione ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] il G. inviò a Vittorio Amedeo II una memoria sulle norme di diritto processuale in vigore negli Stati sabaudi e nel Ducato di Milano.
rimasta esterna alla feudalità sabauda: una situazione comune a molte famiglie piemontesi (soprattutto del Piemonte ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] , non risulta nei rotuli pavesi e neppure negli ordinati del Comune di Torino.
Durante il periodo torinese il D. intraprese un 'ateneo, Pavia 1925, pp. 266 s.; Id., Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano, 1925, ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] » con abusi, simonie e vizi molto comuni tra il clero e diffusi anche fra la gente comune, che pure era «tenacissima» nell’ortodossia per i russi che, convertendosi, avrebbero perso ogni diritto civile e provocato l’espulsione dei missionari. La ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] 16; 1910, pp. 7-14). Negli anni maceratesi pubblicò, tra l'altro, Il diritto di stampa (Modena 1905) e una ricerca storica sull'ateneo di cui reggeva le titolo di "emerito". Uomo di statura morale non comune, l'A. tenne negli anni della dittatura un ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...