MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] Dagli stessi documenti si ricava il nome del padre e un loro comune intervento in una vendita registrata nel 1279 nel monastero di S. professore «leggente» (equiparabile al moderno insegnamento di diritto civile, non incompatibile a quel tempo con l’ ...
Leggi Tutto
PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] scientifica del giurista perugino non rende possibile verificare la qualità della sua formazione nel diritto canonico. Il notevole stipendio offertogli dal Comune di Vercelli e la durata della sua condotta di insegnamento nella città padana sono ...
Leggi Tutto
PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] docendi», fu costretto a trasferirsi a Bologna e vi studiò diritto civile negli anni intorno al 1333.
Nell’autunno del 1339 del terziere di S. Martino nel Consiglio generale del Comune; qualche tempo dopo, nel giugno 1355 fu ancora console ...
Leggi Tutto
BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] città italiane sulla sede dotata di migliori maestri per gli studi di diritto, inviò il figlio dal 1452 al '54 a Bologna e poi a far parte della magistratura degli Anziani del Comune, la più importante carica amministrativa della Repubblica; ...
Leggi Tutto
COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] figlia che portava in dote la metà dell'Arborea che gli spettava di diritto. Ma, nel 1207, - non si sa se per annullamento del subito C. per concordare un'azione comune con Genova destinata a realizzare le comuni mire espansionistiche. Il trattato - ...
Leggi Tutto
MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] avvocato e magistrato, ma anche profondo studioso dei principî del diritto. Il M., già nella prefazione, esprime tutta l’ammirazione che si era realizzato l’ideale di armonia e proprietà comune. Lo scritto fu fortemente criticato da G. Romagnosi ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] del Mugello rispetto al Cattaneo. Comunque la decisione del Comune bolognese attesta della considerazione di cui il C. godette che da nove anni il C. mantiene la cattedra di diritto canonico. Figura tra i docenti di tale disciplina nel documento ...
Leggi Tutto
CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] metà del 1571, rivolgendo la sua attenzione soprattutto al diritto penale. L'opera poté uscire nell'autunno del 1571 pp. 143 ss.; G. Ermini, Guida bibliogr. per lo studio del dir. comune pontif., Rocca San Casciano 1934, nn. 152 s., p. 13; A. Rotondò ...
Leggi Tutto
NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] Oltreché musicista, fu chierico, dottore in teologia e in diritto civile e canonico. Tra le sue prime incombenze potrebbe propria opera l’autore si conformava a un luogo comune tipico delle epistole dedicatorie; che poi abbia inteso relativizzare ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] con lode, accolto di lì a poco nel Collegio dei dottori di diritto canonico, Filippo, come Romeo, iniziò nel successivo anno accademico 1438- interessi privati e scelte di politica annonaria del Comune, nella donazione di metà del mulino di ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...