CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] , Gli scrittori di Castrovillari. Notizie bio-bibliografiche, Castro-Villari 1952, pp. 40-41; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel dirittocomune, I, Milano 1953, p. 153; S. Mastellone, F. D'Andrea politico e giurista, Firenze 1969, pp. 69, 78; G ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] , un'ottima conoscenza della letteratura giuridica del suo tempo, e delle opinioni dei più illustri maestri dell'età del dirittocomune, in specie di Bartolo e di Baldo. Ciò non gli impedisce di allontanarsi dalle visuali tradizionali nell'esame di ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] fiscale nell'armata veneta.
La sua fama nella società veneta e nella cultura italiana è legata al Dizionario del dirittocomune, e veneto, che contiene le leggi civili, canoniche e criminali, i principi del gius naturale, di politica, di commercio ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] del sec. XVI, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XI, 1 (1909), pp. 109-117; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel dirittocomune, I, Milano 1953, pp. 163, 200, 223, 253, 289; II, ibid. 1954, pp. 68, 123, 174.
Per Antonio il Vecchio, cfr. in ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] del tempo ed i suoi scritti influenzarono a lungo gli studi in Piemonte. Profondo conoscitore del diritto romano e del dirittocomune, mantenne le sue trattazioni sempre al livello dei principi dogmatici, tralasciando lo studio della legislazione ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] De Gregorio.
In tutta la trattazione il B. fa sfoggio della sua padronanza delle fonti e del sistema del dirittocomune e dell'ordinamento del Regnum Siciliae:sistema e ordinamento che egli studia sub specie iudicii "...cum iudicium sit lapis quidam ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] XIX, Venezia 1824, p. 111; S. Mazzetti, Rep. di tutti i prof. della Univ. e dell'Ist. delle scienze di Bologna, Bologna 1848, nn. 508 (Francesco), 509 (Gerolamo); P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel dirittocomune, II, Varese 1954, p. 166 n. 28. ...
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BELLENCINI, Bartolomeo
Luigi Prosdocimi
Nato a Modena nel 1428, fu cultore e professore di diritto canonico le, successivamente, uditore della Sacra Romana Rota. Compì i suoi studi giuridici a Ferrara, [...] (al Commentarium Lovaniense in Cod. Iuris Canon.), Mechliniae-Romae 1945, p. 497, n. 4; P. Grossi, Ricerche sulle obbligazioni pecuniarie nel dirittocomune, Milano 1960, pp. 229, 470; L. Hain, Repertorium bibliographicum, I, 1, Milano 1948, p. 358. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nell'accordo coi poteri costituiti, rientrava nella comune esigenza di uomini e gruppi che aspiravano ad ,425; Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i diritti di signoraggio in Sardegna e particolarmente sopra il divieto delle chiusure ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] i loro doveri, ciò che gli altri uomini si attendono a buon diritto da loro, in virtù dei privilegi che ad essi hanno concessi".
e, da Pistoia, il 26 giugno 1796, il generale comunicò al granduca che, per la palese impotenza toscana a mantenere ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...