La comunione tacita familiare si ha (ma il caso ricorre sempre più di rado) nell’esercizio dell’agricoltura quando una famiglia di coltivatori diretti del fondo mantiene indiviso un patrimonio derivante [...] nucleo originario della comunione si divide secondo il dirittocomune a seconda dei casi, successioni a causa -bis c.c. La comunione tacita familiare, infatti, prima della riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975, n. 151) era regolata dall’ ...
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Caravale, Mario. – Storico italiano del diritto medievale e moderno (n. Roma 1939). Insegnò nell’univ. di Camerino (1971-75), nella facoltà di Scienze politiche dell’Univ. di Roma La Sapienza (1975-91) [...] , 1994). Nelle sue ricerche più recenti ha studiato il rapporto tra diritti locali e dirittocomune in tre diversi ambiti culturali europei (Alle origini del diritto europeo. Ius commune, droit commun, common law nella dottrina giuridica della ...
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Il procedimento di divisione è speciale e disciplinato dal c.p.c. agli art. 784 e seguenti. Si tratta di un giudizio contenzioso appartenente alla categoria della tutela costitutiva non necessaria, il [...] notaio; una terza fase all’approvazione del progetto di divisione e quindi alla realizzazione del transito dal dirittocomune ai diritti individuali; un’ultima fase all’assegnazione dei beni materiali in proprietà esclusiva.
Voci correlate
Divisione ...
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Sistema di rapporti fra Stato e Chiesa caratterizzato dalla loro distinzione e dal loro coordinamento, che può ispirarsi a due concetti diversi: a) può fondarsi sul carattere confessionale dello Stato, [...] sulla Chiesa, ma al tempo stesso la protegge; si ha allora la reciproca concessione di particolari facoltà, in deroga al dirittocomune dello Stato, a organi della Chiesa e della Chiesa a organi dello Stato, e una cooperazione delle due potestà al ...
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La società con partecipazione pubblica è società di capitali di dirittocomune, di cui lo Stato o altro ente pubblico detiene una partecipazione che può essere totalitaria (azionariato di Stato), di maggioranza [...] a livello di enti di gestione, senza concernere le strutture operative attraverso le quali agiscono. Sono sottoposti al dirittocomune non solo i rapporti esterni di impresa, ma anche i rapporti di organizzazione. La disciplina è quella dettata ...
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Giurista e storico (Kostroma 1854 - Parigi 1925). Studiò all'estero alle scuole di T. Mommsen e di H. Brunner; tornato in patria, ebbe (1884) la cattedra di storia del diritto all'università di Mosca, [...] dell'indirizzo di H. J. Sumner Maine, studiò anche il diritto comparato e l'organizzazione agraria del Medioevo. Importanti i suoi studî sul dirittocomune. Alla storia del diritto inglese contribuì con le due maggiori opere: Villainage in England ...
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Giurista (Przemyśl 1881 - Varsavia 1958). Discepolo di L. Mitteis a Lipsia, fu prof. a Cracovia (1919), poi, durante la seconda guerra mondiale, a Aix-en-Provence e a New York, infine a Varsavia (1947). [...] orientale e greco, e alla papirologia giuridica; e si occupò anche del diritto medievale polacco, nei suoi rapporti col dirittocomune. Opere principali: Vormundschaftrechtliche Studien (1913); Das Strafrecht im Rechte der Papyri (1916); Das römische ...
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Il fallimento avente implicazioni transfrontaliere comporta problemi legati all’individuazione del giudice competente, alla determinazione della legge applicabile e al riconoscimento dei provvedimenti [...] dichiarazione di fallimento dello stesso imprenditore all’estero.
Esistono inoltre convenzioni bilaterali concluse dall’Italia in materia che, nel loro campo di applicazione, prevalgono sulla disciplina di dirittocomune.
Voci correlate
Fallimento ...
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Giurista (Neuenheim, Heidelberg, 1864 - Berlino 1924), prof. nell'univ. di Berlino dal 1898. Romanista di alto valore, dedicò la sua attività anche agli studî di dirittocomune e al diritto tedesco vigente. [...] Le sue opere principali (tra cui quelle di più ampia impostazione non furono ultimate) sono: Beiträge zur Geschichte beider Rechte im Mittelalter (vol. I, 1898); Studien zu Benedictus Levita (1900-16, ...
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Giurista italiano (San Quirico d'Orcia 1860 - ivi 1929), prof. di diritto romano nelle univ. di Macerata (1889-94), Messina (1894-95), Genova (1895-1906), Siena (1906-29). Tra le opere: Contributo critico [...] alle cose pubbliche e alle res communes omnium (1894); Del giuoco e della scommessa dal punto di vista del dirittocomune e moderno, appendice al libro IX del Commentario alla Pandette (trad. it. dell'Ausführliche Erläuterung der Pandekten di Ch ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...