UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] nel 1343 U. e i suoi "compagni orafi" risultano retribuiti dal Comune per la "raconciatura e bruntura" della coppa dei Consoli della Mercanzia molte botteghe orafe senesi, di molti 'soci', senza diritto di firma ma - com'è comprovato almeno dal caso ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] materiali edilizi (1932); per l'uso del marmo nelle applicazioni più comuni (1933); per lo studio e la ricerca dei materiali italiani da altro concorso con la loro inclusione, ribadendo il diritto ad esercitare anche l'architettura monumentale. Nella ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] per concludere infine la sua formazione con lo studio del diritto sotto la guida del giureconsulto D. Garibaldo (Soprani, quello di A. Giustiniano, compare, in qualità di perito del Comune di Genova, in una causa intentata per il mancato pagamento di ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] I, richiamandosi al privilegio rilasciato da suo padre, concedeva al comune di Hagenau ampi diritti cittadini. Egli accordò a tutti gli abitanti l'esenzione dalle tasse, il diritto di successione illimitato e la libertà doganale in tutto l'Impero ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] che nessuna autorità avrebbe avuto in quel momento il diritto di decidere sulla bontà di uno piuttosto che di un , che la vendette nel 1962 ai gesuiti; dovrà entrare in possesso del comune di Torino.
Nel 1867 il B. fu insignito del titolo di duca ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] a favore dei Romani, la città ebbe da Claudio il diritto di municipio e altri privilegi: forse raggiunse più tardi il La città ha restituito numerosi pezzi di scultura in bronzo, cosa non comune in Africa: si è supposto che lo stesso re Giuba II, che ...
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AZZI, Alberto di Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] Due documenti del 1394 lo indicano quindi al servizio del Comune, per cui il 7 gennaio miniò le nuove tavole del i più diversi manoscritti: statuti di confraternite, testi di diritto, libri liturgici, opere di autori classici e di poeti italiani ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] la storia ha luogo; qui tutte le tavole hanno un orientamento comune, verso il coro. Vi sono raffigurati un ciclo cristologico e uno 'Antico Testamento, ma possono essere anche letti come simboli del diritto nel Medioevo (Meier, 1996, p. 85). Ciò che ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] s.).
Nell’agosto del 1872 fu accusato di malversazione nei confronti del Comune di Bosisio Parini, di cui allora era sindaco e nel cui di parte del ricavato proveniente dalla vendita del diritto di escavazione delle torbiere del lago di Pusiano ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] il vestiario, e così via. In epoca imperiale diventa più comune la denominazione di sönodos, che è però, sembra, da , la mitologia e la storia, la musica, un po' di medicina e di diritto, l'astronomia (cfr. iii, pr. 1; vii, 5, 7: subtilitas artificis ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...