Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] tra Roma e S.: che essa si riferisca alla concessione del diritto di colonia alla città, è probabile, ma non certo: tra rivolta ad oriente: essa si uniformò così al tipo più comune delle chiese africane di questo periodo.
Due nuovi colonnati, ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] la possibilità di mangiare gratuitamente alla mensa pubblica, il diritto ai posti migliori a teatro e, in seguito, a due movimenti mettono l'accento sulla forte capacità di comunicazione del nudo, oscillando fra le iniziali aberrazioni anatomiche di ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] caratterizza, questa civiltà presenta una popolazione riunita in comunità ed in villaggi. Risorse economiche sono la caccia, due varietà di spade: lunghe e corte, a lama sempre diritta ed unico taglio. Nell'elsa, l'impugnatura di bronzo (tsuba ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] società di massa è la società della felicità; il diritto alla felicità è diritto alla bellezza per tutti, al bello alla portata di , le religioni si rivolgono alle moltitudini, all'uomo comune, alla vita d'ogni giorno; vogliono collegarsi con ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] Silla alla presenza della V. latina e romana. Si è quindi in diritto di ammettere che in questa città, di cui Marziale dice che era Caelestis appare con Giulia Soemia, ma secondo il tipo più comune, che si associa agli altri epiteti e il cui modello, ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] schemi e strutture che le immagini abbiano o meno in comune con il complesso della vita sociale, della sua ideologia e segno esplicito di una usurpazione o di una violazione dei diritti o delle prerogative di un personaggio da parte di un ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] e vasta documentazione sull'India e sulle sue p. fuori dal comune è contenuta negli Indica di Ctesia di Cnido, medico alla corte il Medioevo: si tratta del Physiologus, che entrò a pieno diritto in numerosi bestiari (v.), enciclopedie (v.) e trattati ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] a thòlos il seppellimento avveniva entro fosse. La thòlos è comune a tutta l'area greca continentale e si affianca a t riserva di aree sepolcrali estese per una sola persona, senza diritto di successione (heredem non sequitur), ma non solo in Italia ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] abbandonato l’Accademia napoletana, Filippo aveva conservato il diritto di partecipare ai concorsi interni, come i nel 1898 all’Accademia di belle arti di Napoli; nel 1898 al Comune di Vasto.
Oltre che nei musei citati, suoi dipinti sono presenti in ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] morbida (Gouillard, 1968); esse asseriscono il diritto della Chiesa a stabilire la dottrina e ripercorrono di relegare le immagini a un ruolo secondario, di servizio alla gente comune, non ai letterati e ai chierici, che avevano accesso alla parola ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...