OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] nella costruzione di queste instabili strutture; pratica comune divenne anche quella di scavare le fondazioni del integrante della spina centrale, o anche dei muri esterni. Il diritto di costruire due minareti, normalmente posti agli angoli nord-est ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] spiega così la sua insofferenza per lo studio del diritto, che dava luogo a vere e proprie manifestazioni veneta cinquecentesca è offerta dal catalogo della mostra organizzata dal Comune di Padova, in occasione delle manifestazioni per l'anniversario ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] puteus Turlate a ponente presso la porta omonima erano di proprietà del Comune nel 1288; al pari della clavica a S-O, ricordata dagli (Documenti e studi per la storia del commercio e del diritto commerciale italiano, 16), Genova 1940, pp. 48-49. ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] più raffinate in materia di calcolo, astronomia e diritto che costituivano l'ossatura del loro bagaglio professionale. a monocromo di E ed F.
Età e caratteri del prototipo comune alle due tradizioni testuali e iconografiche che discendono da A e P ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] monaci, e l'edificio da essa abitato. Dal punto di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto particolare (Cappello, 1931 maggiori c. urbani, spesso con l'appoggio economico dei comuni, in cambio del quale i frati misero a disposizione ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] pronta ad adempiere a tutte le funzioni che si è in diritto di richiederle. Inoltre, per ciò che riguarda l'età fine del sec. 13° e nel 14°, quest'uso si estese alle comunità civili e religiose e alle istituzioni in genere; verso il 1350 gli stemmi ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] costituito il regno di Lotario, vi erano, insomma, due comunità nazionali in via di formazione, che per il momento si regale portò ancora una volta a una dispersione del diritto di battere moneta tra molteplici poteri laici o ecclesiastici ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] si trasferì a Fermo per studiare filosofia e diritto. Ripresi gli studi di pittura tornò in patria Costanzi, pp. 84-89); Sebastiano e G. Ghezzi protagonisti del barocco (catal., Comunanza), a cura di G. De Marchi, Venezia 1999 (si vedano in partic. i ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] (1250) ripresero con veemenza i contrasti tra T. e il Comune di Roma, da cui formalmente il centro dipendeva. Dopo l'assedio definitiva sottomissione al Senato capitolino, che da allora ebbe il diritto di nominare il rettore o podestà cittadino, e l' ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] Padova dopo aver prima, a quanto sembra, tentato gli studi di diritto e, certo, senza molta vocazione, se ben presto se ne 1772 è compiuto il palazzetto a custodia del Tesoro del comune e del Monte di pietà nel cortile della residenza municipale ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...