DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] del 1215; nel 1217 era a Cerea per rivendicare i diritti del capitolo dei canonici su quella "villa" (a questi i centoquaranta cives che si fecero fideiussori di un prestito per il Comune; nel 1234 e nel 1237 fu ancora console. Dal 1238 appare nei ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] e Paolo, e al cugino Antonio di Francesco, il diritto di ornare il loro stemma con i gigli di Francia, Parigi 1790, pp. 108-109; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, in appendice a Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] , ancora in possesso della sola licenza, cominciò a insegnare diritto civile nello Studio pavese, che ancora nel 1400 lo annoverava cittadina (due guelfi e due ghibellini), incaricata dal Comune di rendere omaggio a Gabriele Maria Visconti, figlio ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] di Bolsena. Nel 1320, con l'appoggio delle milizie delle comunità di Tuscania e di Corneto, devastò i territori di Civitella Tiberina di lui sappiamo che occupò Piansano e che accampò diritti su Tuscania.
Quando Orvieto cadde nelle mani dei ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] avere la somma.
Per la sua equità, perizia ed esperienza nel diritto e per il fatto che abitava in città da più di 12 2 genn. 1483 entrò a far parte del Consiglio generale del Comune parmense eletto dagli Anziani.
Il L. si distinse anche come autore ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] sostenesse la sua causa; ma questi, invitato dal Comune a soccorrere la patria in pericolo, il 27 marzo , I, pp. 444 ss.; II, p. 517;V. Vitale, Le fonti del diritto marittimo ligure,Genova 1951, pp.17, 28; Id., Breviario della storia di Genova,Genova ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] al citato Ragionamento, il C. pubblicò la Difesa di Giuseppe Faraone, Nicola Caiano ed altri inquisiti di tre furti comuni di notte in strada pubblica con mano armata ed in campagna, Foggia 1772. Inediti rimasero: Intorno alla feudalità e Allegazioni ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] cugino Riccardo di Fortebraccio Orsini, da parte del Comune e del popolo romano alla fine del 1320. Gli Annibaldi in Roma nel sec. XIII, in Studi e documenti di storia e di diritto, XVII(1896), pp. 355 ss.; T. Ameyden, Storia delle famiglie romane, a ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] . 196 s.; per la struttura del comitato di Lucca si veda anche E. Besta, Il diritto pubblico nell'Italia superiore e media dalla restituzione dell'Impero al sorgere dei Comuni, Pisa 1925, pp. 50 s.). Di notevole rilievo è la dipendenza da Lucca della ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] feudo di San Cesario non smetteva di vantare da secoli un diritto di giurisdizione. Dall'ignavia del suo settennale ritiro il B base di primaria importanza per i nemici, da condursi di comune accordo dalle truppe regie e da quelle pontificie e a ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...