CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] avanzò anche la proposta di ripristinare una comune rappresentanza diplomatica e consolare. Questa iniziativa non giurisdizione sui cittadini toscani per i crimini contro di esse, il diritto di proclamare lo stato d'assedio e ogni decisione sul numero ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] come "dominus", e fu forse giurista. Il C. studiò diritto ed ebbe la qualifica di notaio; mancano, tuttavia, prove che espropriate al C., ma poche settimane più tardi cedette al Comune di Cremona tutti i beni che questi aveva posseduto nella città ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] , che non era per lui semplice comparazione tra stalinismo e nazismo, ma comune trasgressione al principio dello Stato di diritto, al carattere "naturale" delle libertà e dei diritti civili in cui si esprimevano i fondamenti della civiltà europea. Si ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] era ancora in vita, ad E. spettarono i possedimenti ed i diritti della sua casata a meridione del passo di monte Croce, e sostenere il conte, mentre Cividale, Udine, Gemona ed altri Comuni gli erano in genere contrari. Con Ottobono Razzi, il nuovo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] e sul quale la famiglia Fantuzzi aveva il diritto di patronato (14 luglio 1428). L'atto . 1442; reg. 821, 5 dic. 1450; Governo, Liber Fantini, cc. 197 s.; Lettere al Comune, b. 1, docc. 67, 72; Instrumenti diversi, b. 2, doc. 28; Estimi, serie I ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] negli Abruzzi e nel Principato. La coppia ottenne anche il diritto di esportare annualmente 3.000 salme di frumento.
Fino al La sua fama è testimoniata anche dall'offerta da parte del Comune di Fermo, avanzata a quanto pare nel 1292, del capitanato ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] di modificare la struttura del regime, di intromettersi nella giustizia penale e civile e di cedere i diritti di sovranità spettanti al Comune. Lo stesso Consiglio scelse quindi in una lista di venti nomi, proposti dagli Anziani consoli, i dieci ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] la sede il vescovo Marco Negri. In queste circostanze il Comune di Brescia, nel Consiglio del 3 genn. 1482, decise in Brixia sacra, II (1911), pp. 152 s.; E. Besta, Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 750; L. Wadding, Annales minorum, ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] competenza dello spirituale verso il laicale e a discutere i diritti della Chiesa nell'organizzazione della società.
Nella primavera del come insieme di regalia che nulla avevano in comune con gli spiritualia, non comportando perciò alcun rischio ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] e Signori nel Veneto (Scaligeri, Caminesi, Carraresi). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del diritto pubblico del Rinascimento ital., Firenze 1929, pp. 64 s., 72, 74; J. K. Hyde, Padua in the age of Dante ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...