CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] sua difesa della setta mantovana dei sacramentari; e nella polemica sul diritto di nomina dei vescovi nello Stato di Mantova e nel Monferrato. i documenti più probanti della sua non comune conoscenza del mondo politico romano. Perfettamente ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] A questo riguardo si può ritenere a buon diritto - anche se in proposito le notizie a nostra 98; 1237, Id., c. 173; Ibid., Archivio proprio Egitto, reg. unico; Ibid., Avogaria di Comun, regg. 169, cc. 69, 116; 170, c. 79v; 178, c. 75; Ibid., Collegio ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] nelle funzioni accademiche ed ebbe la nomina a professore di diritto civile. Priore della facoltà giuridica nel 1828, tenne . Melchiorre Colla, pretore a Borgotaro (ibid. 1833); Della comune origine e parentela delle scienze e delle arti e del modo ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] Taddeo partiva per Firenze, il M. fu assoldato dal Comune di Bologna in occasione di nuovi tumulti scoppiati in città M. giunse a un accordo col nipote: gli restituì ogni suo diritto e possesso in Imola e nelle ville di Pediano, Mezzocollo, Monte ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] e povertà della chiesa primitiva assumono qui i toni comuni al rigorismo giansenistico.
Una copia dell'opera, primato spirituale di Roma.
L'intensa attività svolta in difesa dei diritti sovrani valse al C., nel 1791, come ricompensa, la badia di ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] 1334 il Consiglio del Popolo ratificò tale decisione, ne rese vitalizia la durata e stabilì che a riconoscimento del diritto di proprietà del Comune su tali beni il G. offrisse ogni anno un pranzo al capitano del Popolo e agli Anziani e un drappo ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] si riaprì il conflitto politico, giurisdizionale e territoriale, con il Comune romano: a metà marzo del 1182 L. III fu costretto Romanae censualis, da ritenersi primo censimento di diritti e redditi spettanti al Papato). Tuttavia nell'offerta ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] era come dire dei Veneziani e dei Genovesi -, il diritto di tenere consoli ad Alessandria e a Beirut e inoltre , Diario di F. B. ambasciatore con Carlo Federighi al Cairo per il Comune di Firenze (1422), in Archivio storico ital., s. 4, VIII (1881 ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] psicanalitici e a coltivare indagini di teologia, apologetica e diritto canonico. In parallelo si occupò anche del rapporto tra Cultura popolare e Papafava si trasferì a Frassanelle, località nel comune di Rovolon.
Nel 1944 riuscì a far avere a De ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] tale situazione venne a cessare, almeno in via di diritto, nel giugno 1369, quando, mediante apposita petizione fatta cominciato a tessere trame con i più diretti concorrenti di Firenze, i Comuni di Pisa e di Siena. Di lì a poco, nell'aprile 1390 ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...