BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] : un primo ministro di fatto, anche se di diritto non ottenne altro titolo (il 15 marzo 1750) che giova anche qui per lo scambio di utili informazioni, anche se il tentativo comune - impostato nel 1751 e condotto innanzi con l'aiuto del Neri, del ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Furono inviati ambasciatori a Genova, per sventare un'alleanza del Comune coi Chiaramonte. F. IV dette ampi poteri all'Alagona, 'oro e prestare il servitium. Furono così salvi sia i diritti feudali della Chiesa, sia l'ideale unità del Regnum Siciliae, ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] 1842 sedette a più riprese e quasi ininterrottamente nel consiglio del comune dei Corpi Santi di Milano. di cui fu anche deputato. Per manomorta per le case generalizie, in contrasto con il diritto codificato dello Stato. Il C. non esitò a ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] 'energica difesa che il B. si assunse dei diritti giurisdizionali della nunziatura sulle abbazie di Marienrode, Siegburg nuovo nunzio a Varsavia, Opizio Pallavicini, lavorando di comune accordo seppero eliminare le ultime difficoltà e il trattato di ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] ed approvata nel corso del sett. 1442 dai consigli del Comune, ai quali partecipò come membro autorevole anche il B.: tra condizioni fossero mature per una rapida conversione dei fatto in diritto.
L'evoluzione politica di Perugia avvenne nel clima, ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] quali il pontefice li abbia nominati? Noi faremo intervenire in tutte le comunicazioni che dal centro supremo della fede cattolica si diffondono pel mondo quel diritto di preventiva considerazione che abbiamo respinto?".
Rieletto deputato l'8 nov ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] nell'autunno del 1524, e di cui difese più volte i diritti giurisdizionali in Senato e in Collegio.
Nel frattempo, il G. , d'Inghilterra, di Polonia e di Scozia, sollecitando un comune sforzo contro gli infedeli. Naturalmente Francesco I, che era in ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] così distinto trattamento sicuramente la fama di esperto di diritto, ma certo non dovettero essere estranee all'eccezionale promozione per trattare con Pio II il problema dell'impresa comune contro gli Ottomani. Venezia, attaccata dai Turchi nella ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] affatto l'andata a Roma nel 1870 come il compimento di diritto della storia della città eterna, ma come un'usurpazione rivoluzionaria. lo leggevano avidamente. Con la sovvenzione accordata, il Comune di Roma poteva disporre di un certo numero di ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] apertamente al C. che i loro due "millenni" non avevano alcun punto in comune (Arch. centrale dello Stato, Carte Crispi, fasc. 14, sottofasc. II, doc e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...