L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] tesi ereticali e ad aiutare gli eretici con le loro asserzioni nel cuore stesso della comunità cattolica134.
Il papa conferisce all’imperatore il diritto di prendere misure disciplinari contro il clero; nel maggio 458 scrive all’imperatore Leone I ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] 'cittadino romano' non significherà più - com'era sempre stato in Grecia - membro della comunità politica di Roma, bensì suddito a pieni diritti di uno Stato 'multinazionale'. Ciò significa la definitiva scomparsa della πόλιϚ, nel suo senso ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] . Anzi, spesso si verificava che soltanto i membri della corporazione avessero il diritto di esercitare in quel luogo. In questo mondo professionale, individui e comunità si tenevano in contatto tra loro per corrispondenza. Le corporazioni legali e ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] gesto spezzava un legame molto forte tra il vescovo e la comunità cristiana di Roma, e la defezione di V. nel momento assediate (§§ 2, 5, 7); i proprietari recuperarono tutti i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e da un "thomos" patriarcale letti, insieme a una dichiarazione comune, a Roma e a Costantinopoli, e diede inizio a un' e complessa vi furono la promozione della pace e la difesa dei diritti umani, in primo luogo della libertà religiosa. Dal 1968 P. ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Roma era stato promosso «alla porpora non dal diritto dinastico, ma dall’eccellenza appunto nella virtù, non romain, cit., pp. 62-63; 230-235.
80 Come suggerito, contro l’opinione comune, da L.J. Daly, Themistius refusal, cit., pp. 164-166; 189-204. ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] popoli come quello degli uomini, suscita degli alleati alla causa del buon diritto; fa che la nazione francese si levi infine dal riposo in cui la e fa salire in cielo i sinceri e diritti cooperatori del comun bene sopra la terra».
Il più influente ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] carattere di una garanzia per la sua salvaguardia, configurando un qualche diritto su di esso del regno franco. C’erano in più il e poi da Adriano I ha, infatti, qualche tratto in comune con quello fissato nel 297-298 quando la diocesi italiciana ( ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] settimane più tardi gli ebrei, ottennero gli stessi diritti civili degli altri sudditi.
Con queste lettere patenti limite, ai confini del grottesco, fu quello della giunta municipale del Comune di Cavaso del Tomba (Treviso) che il 6 aprile 1950 negò ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Torquemada, che pure non negavano al clero il diritto alla proprietà. L'importanza di questa trattatistica intorno 177-95.
M.L. Casanova, Palazzo Venezia, Roma 1992.
P. Pavan, Il Comune romano e lo "Studium Urbis" tra XV e XVI secolo, in Roma e lo ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...