cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] conoscenze, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall invece, coincide con il progresso tecnico-scientifico ed è comune a varie società. Secondo il sociologo americano Talcott Parsons ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Lihori, parve sanzionare l'avvenuta concordia. Si ebbe poi la comune partecipazione all'impresa di Sardegna: il C. fu inviato nel , né storicamente fondate, fragili basi avevano anche i diritti al vicariato da parte di Bianca di Navarra, dopo ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] monastero dell'Amiata il rispetto dei suoi beni e diritti anche di fronte al movimento comunale in forte crescita nel Mezzogiorno normanno-svevo, pp. 643-663; A. Padovani, Monasteri e comuni in Romagna, pp. 494, 502-503);P. Dalena, Federico II e gli ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] e n. 3), dato che il nome di Giovanni è assai comune nella famiglia. Quello che si può affermare è che la presenza sulla vita, Dio, la fortuna, il potere, la giustizia, il diritto; inframmezzata da dialoghi ed orazioni, secondo gli schemi usuali, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] pubblica e, a livello internazionale, giustificare il diritto di sovranità sui territori di proprio dominio.
A ’autore degli Annali in cui sono registrati gli eventi più importanti del Comune. A Oberto (o Uberto) Foglietta (1518 ca.-1581) spetterà il ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] diede in moglie una sua parente, Antonia Visconti, col diritto di aggiungere il nome dei Visconti a quello dei Barbavara, di Milano; poi si rivolse al Consiglio generale del Comune sollecitandolo a richiedere il ritorno del Barbavara. Il Consiglio ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] in tale occasione dalla sua città d'origine il diritto di rappresaglia contro Faenza e in tal modo, grazie II, "Studi Storici", 32, 1991, pp. 69-85 (ora in Id., Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell'Italia delle città, Bologna 1993, pp. 288- ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] e il ricordo di un dominio universale, amministrato da leggi comuni e rafforzatosi assimilando e non distruggendo coloro che non erano confronto
Se Gregorio VII rivendicò ai soli papi il diritto di usare le insegne imperiali, Innocenzo III, agli ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] del Regno Andrea da Bari, la cui raccolta di diritto consuetudinario locale sarà completata da Sparano Chiurlìa da Bari (m Ficker-E. Winckelmann, Hildesheim 1971.
F. Carabellese, Il Comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, Bari 1924.
F. ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] dei gesuiti, compì gli studi di filosofia e di diritto nello Studio pubblico bolognese, addottorandosi inutroque iure, insieme 'Ungheria e proprio tributario, giunta per perfezionare un comune piano strategico e per convincere Kara Mustafà a rivolgere ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...