Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] Firenze 1968, pp. 103 ss..
A. Marongiu, Politica e diritto nella legislazione di Federico II, in Atti delle seconde giornate 'Constitutio in Basilica Petri' nella dottrina di dirittocomune, in Studi di Storia del diritto, II, ivi 1999, pp. 153-301 ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] "Clio", 23, 1987, pp. 373-422.
G. Vallone, Riflessioni sull'ordinamento cittadino del Mezzogiorno continentale, "Rivista Internazionale di DirittoComune", 2, 1991, pp. 153-174.
G. Vitolo, L'età svevo-angioina, in Storia e civiltà della Campania. Il ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] di M. Firpo e N. Tranfaglia), vol. II, t. 2, Torino 1986, pp. 673-691.
Conte, E., Servi medievali. Dinamiche del dirittocomune, Roma 1996.
Corrao, P., Il servo, in Condizione umana e ruoli sociali nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura di G. Musca ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] ai costituti pisani della legge e dell'uso (secolo XII), Napoli 1998.
M. Ascheri, Le fonti e la flessibilità del dirittocomune: il paradosso del consilium sapientis, in Legal Consulting in the Civil Law Tradition, a cura di Id.-I. Baumgärtner-J ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] e negli affari di Stato, non sembra avvertire certe critiche rivolte dalla cultura umanistica del suo tempo al sistema del dirittocomune. La sua adesione al metodo ed ai contenuti della giurisprudenza medievale è pertanto senza riserve.
Fonti e Bibl ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] protimesi; in margine alla l. Dudum proximis consortibusque (C. 4.38.14), ch'era la sedes normale dei discorsi di dirittocomune sulla prelazione ed evocava i consortes tra i destinatari dell'istituto, si limita (al nr. 7) a proporre l'esempio dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] modernistici di un romanista aperto e critico, Riccardo Orestano (1909-1988), che mise in luce il netto distacco dal dirittocomune operato dal pensiero giuridico soprattutto francese e che fu tra i primi ad avvertire profondo disagio per il rifiuto ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] nel Codice, distribuite nei vari titoli pertinenti, e poi nel Volumen: l'inserimento a pieno titolo nel sistema di dirittocomune seguiva dunque con innegabile risalto.
Ma l'inserimento nel Corpus iuris civilis segnava anche l'inizio della 'fortuna ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] meridionale. Le basi storiche, Roma 1929.
Id., La const. "Puritatem" del Liber Augustalis e il dirittocomune nel Regnum Siciliae, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 13, 1940, pp. 53 ss.
A. Caruso, Indagini sulla legislazione di Federico II di ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] la conoscenza literaturae et etiam iuris scripti, ovvero del diritto regio e della dottrina di dirittocomune.
Veniva così programmato un corpo di iudices periferici, conoscitori del diritto, che dovevano amministrare la giustizia in uno con i ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...