LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] degli antifascisti". Escluso dalla Consulta (organo composto di diritto dagli ex deputati aventiniani) proprio per i suoi amministrative del 1956, che lo videro guidare la lista del Partito comunista, fu confermato in tale carica.
Il L. morì a Napoli ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Firenze. Fu incaricato di elementi di storia del diritto romano a Firenze dal 1933 al 1935 e G. Giovannoni - G. Giovannoni, prefaz. di M. Gorbaciov, ibid. 1996); La casa comune. Una costituzione per l'uomo, a cura di U. De Siervo, ibid. 1979; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] posto da Croce, ma anche di una posizione comune assunta da diversi parlamentari, i quali esprimono una coscienza stessa di chi detiene il potere e sa di non averne il diritto (Sorgi 1983). La paura sacra della regola violata inficia la natura stessa ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] parigina dove studiò dapprima le "Artes" e in seguito il diritto canonico, accedendo al grado di "magister". A quest'epoca risale dei suoi predecessori, si dedicò a comporre i dissidi con il Comune. Ma due anni dopo era di nuovo in viaggio: nominato ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] dei contendenti: l'ambasciatore francese a Roma, duca di Piney, comunicò al papa che il suo re era pronto a mandargli un costui si recò a Praga per sostenere alla corte imperiale i diritti estensi sulla Garfagnana, nel 1606 fece avere al fratello il ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] commerciali del Comune desideroso di penetrare nel lucroso traffico commerciale con l'Oriente. Il Comune destinò alla crociata precise norme di successione e D. cercò di esercitare il suo diritto di signore feudale per scegliere il nuovo capo. Ma la ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il 1897, dalla promozione a ordinario, cui aveva ogni diritto per meriti scientifici e per anzianità d'incarico, epperò la profonda amicizia nutrita per L. Bissolati e le comuni direttive di accettazione della monarchia "giolittiana", cioè dello Stato ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ". Manoscritto inedito di Onofrio Panvinio, "Studi e Documenti di Storia e Diritto", 12, 1891, pp. 271-309; 13, 1892, pp. 187 1925, pp. 357-450.
E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] la pace di Westfalia del 1648 come il momento costitutivo della moderna comunità internazionale fondata su presupposti paritari (cfr. A. Cavaglieri, Trattato di diritto internazionale, Napoli 1926, p. 10). Questa valutazione si trasferiva nella ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] isola, e cioè di proseguire la missione che era fallita poco prima al comune amico Bottero. A Palermo il C. (che il 27 agosto era a disposizione due giorni prima) "interamente rientrato nel diritto privato" e aveva elencato una serie di motivi ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...