Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di ottenere un diploma originale di conferma dei beni e dei diritti di cui godeva la sua Chiesa (per la questione dell' una coincidenza che non credo casuale, questo transfuga dal fronte comune dei vescovi era titolare della sede, che, prima fra ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , la politica estera, le dogane, la moneta, le comunicazioni in comune.
Quale premessa per una futura azione che, con alla "Tutte le nazioni sono degne di rispetto e i loro diritti sono sacri. I confini di stato delle future nazionalità saranno ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , fuori e dentro la Chiesa cattolica, confronto con gli Stati comunisti.
Casaroli fu «attivo, instancabile, paziente, franco, eppure fermo nell’affermazione dei principi e del buon diritto della Chiesa e dei credenti che disponga a intese oneste e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] Piero di Iacopo e Simona Gianfigliazzi, Francesco Guicciardini studiò diritto a Firenze, Ferrara e Padova. Tornato nella città di dure fatiche, si concilia con l’utile, con il bene comune.
È una sfera questa in cui l’individuo deve apprendere ad agire ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Bologna la tesi di laurea,Della proprietà letteraria, nella quale difendeva il diritto dell'autore alla piena proprietà dell'opera del suo ingegno. Poi, avuto modo di constatare come un'azione comune con i socialisti austro-tedeschi avrebbe trovato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] accordo e necessità come quello del circolo, e regge le faccende comuni della tribù: mutare il campo, far guerre e leghe […]. Tale che si è scordata del debito storico e vanta il diritto della missione coloniale, che è insieme cristiana e occidentale. ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Belloni che, come del resto Pacciardi, avevano in comune con lui la formazione mazziniano-cattaneana, dissentì sulla tesi , in IlTempo, 22 febbr. 1976; C. Schwarzemberg, Giustizia e diritto nell'Italia fascista, Milano 1977, p. II; M. Scioscioli, ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] del proprio stato e del temporaneo rettor supremo del centrale comune governo". Gli argomenti dell'opuscoletto furono in buona parte alla lotta, altri invece, come A. Frignani (Su lo stato del diritto in Italia, in L'esule-L'exilé, vol. II[18331, pp. ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] duri e astiosi, ma il nuovo partito andava conquistando il diritto di cittadinanza. Ai fischi che lo avevano accolto a Pergine in tale occasione le prime a muoversi e a premere sui comuni, creando un vasto fronte di agitazione, in grado di reggere ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di Mordini cm esponenti rivoluzionari polacchi e ungheresi per una comune azione contro l'Austria. In quegli stessi anni il l'abolizione della tassa sul macinato e l'estensione del diritto di voto. Il ministero non ebbe lunga vita: comprendendo ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...