FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di A. Fanfani, Milano 1962, III, pp. 465-92; Ead., Gli officidel Comune di Milano sotto il dominio visconteo-sforzesco, Milano 1968, passim;D. Quaglioni, Politica e diritto nel Trecento italiano. Il De tyranno di Bartolo da Sassoferrato, Firenze 1983 ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] essa, perché si raggiunga a pro di tutti il fine comune: se tradisce l'ufficio e si stravolge nell'egoismo, Per la pace perpetua, in Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto, a cura di N. Bobbio, L. Firpo e V. Mathieu, Torino 1956 ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] eventuale elezione) si accertò subito il consenso comunista e avvenne la convergenza di tutte le , 212, 225 n., 227 s., 230, 232; P. Ungari, Storia del diritto parlamentare, Roma 1975, passim;M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925 ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] caserma Moncada nel 1953, il successo della prima rivoluzione comunista in America nel 1959, le aggressioni degli Stati uomini e donne lottano e muoiono per ottenere alcuni dei diritti acquisiti del modello cubano.
Questo è particolarmente vero in ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] Wien 1973.
V. La Mantia, Antiche consuetudini delle città di Sicilia, Palermo 1900.
L. Genuardi, Il Comune nel Medio Evo in Sicilia. Contributo allo studio del diritto amministrativo, ivi 1921.
M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C.A ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...]
Sulla Carta de Logu, studi più antichi: Sassari, Bibl. comun., Carte Tola, busta 16: P. Tola, Osservazioni ed appunti sarda, Padova 1975, pp. 75-93; P. Marica, La Sardegna e gli studi del diritto, II, Le fonti, Roma s.d. [ma 1957], pp. 73-87; A. Era ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] irrinunciabili, ancor fanciullo il fasto e la protervia. Ritiene un diritto disporre di enormi somme da sperperare, un obbligo del prossimo il sue reiterate proposte di ripresa piena della vita in comune (Maria ha addirittura ribrezzo di lui e, a ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] fu attribuito il grado senatorio, senza però il diritto di voto: questo gli venne riconosciuto al compimento pp. 156-159); sui rapporti tra il B. e la finanza del Comune di Bologna, G. Orlandelli, Note di storia economica e sulla signoria dei ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] alla corte di Francia. In particolare la questione del diritto del corsaro al beneficio del riscatto dei prigionieri fu materia operazione politica conservatrice: non una restaurazione del Comune originario gestito in forma senatoria dai maggiorenti, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato vendita del palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), passim; B. Katterbach, Referendarii utriusque ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...