BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] venne chiamato a Roma, dove insegnò filosofia, teologia e diritto canonico nello studentato dell'Ordine, a S. Carlo ai Catinari In altre parole, il B., in una prospettiva del resto comune alla maggior parte degli uomini di curia, e con forte ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] il 20 giugno, pochi giorni prima di morire (copia in Bibl. comun. degli Ardenti di Viterbo, sala II, C 1 12) e essi è costituita da formulari e repertori giuridici, testi di diritto canonico e amministrativo; in minor misura sono presenti opere ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] di Ravenna (24 ott. 1601) e avere insegnato diritto, presi gli ordini, fu nominato uditore presso il Roma il 24 apr. 1649. Le sue spoglie furono deposte nella sepoltura comune dei padri teatini nella chiesa di S. Andrea della Valle. Secondo il ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] risolta in maniera favorevole alle tesi curiali, lasciando il diritto di proposta ai legati, anche se con l'obbligo di conformarsi ai dettami di un non precisato regolamento consuetudinario comune a tutti i concili generali. In tal modo, Filippo ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] il 22 genn. 1826 quella inutroque iure. Come esperto di diritto canonico, fu consultato dai vescovi della regione e in modo a mons. vescovo G. G. C… nelle solenni esequie fatto dal Comune, Vicenza 1860; G. B. Dalla Valle, Laudatio in funere I ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] suoi successori veniva conferita metà della proprietà e dei diritti sul castello di Salcano, sul villaggio di Gorizia e della diocesi di Aquileia nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, Atti della Settimana di studio, ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Padova e infine a Bologna dove si laureò in diritto, diventando lettore nello Studio e iniziando la carriera ecclesiastica S. Angelo in Foro Piscario a Roma.
Nel 1573 il Comune di Fossombrone gli conferì la prepositura del suo capitolo e Pergamini ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] della Chiesa dalle origini al periodo albornoziano,in Riv. di storia del diritto ital., III (1930), pp. 277, 319, 431 n., 436, Deux nel 1336, Savona 1936; E. Dupré-Theseider, Roma dal comune di popolo alla signoria Pontificia, in Storia di Roma, XI, ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] ), le Estravaganti di Giovanni XXII e le Estravaganti comuni. Ma negli anni seguenti, per volontà dello stesso suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel 1567 Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] effetto, colto dalla morte il 15 marzo 1474 a Bologna, mentre era priore del Collegio di diritto canonico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Consigli e ufficiali, b. 67, f. 15; Studio, 126: Liber secretus iuris pontificii, cc ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...