FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] Parma per la teologia e C. Monti di Brescia per il diritto canonico, mentre fra i condiscepoli si ricordano il vecchio amico di ed elevata abbazia di San Vincenzo al Volturno (ora Comune di Rocchetta a Volturno, provincia d'Isernia), dove egli ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] promosse la costituzione di una commissione che, di comune consenso, decidesse "intorno alla quantità de denari, et 1967, pp. 26, 28; N. Storti, La storia e il diritto della Dataria apostolica dalle origini ai nostri giorni, Napoli 1969, p. 168 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] l'assoluta ignoranza della lingua tedesca - difetto comune, comunque, alla diplomazia pontificia -, che contribuiva Germania 381, f. 475); il B. non negava allo Stato il diritto di rivedere ogni libro, ma lo rivendicava anche alla Chiesa, essendo ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] canonici della cattedrale, per incentivarne la vita comune. Identica cura è testimoniata dall'approvazione da G. Rabotti, Dai vertici dei poteri medievali: Ravenna e la sua Chiesa fra diritto e politica dal X al XIIIsecolo, ibid., pp. 141-143; O. ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] durante la sua infanzia - lo inviò a 15 anni a studiare diritto e teologia all'università di Napoli. Tre anni più tardi, dopo vi aggiunse una curiosità e apertura mentale fuori del comune. Attirato dalle matematiche e dalle scienze fisiche, che ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] , e i rappresentanti napoletani, che volevano un diritto di nomina sciolto da tale condizione); gli arcivescovi plenipotenziari napoletani non ebbero successo: il Circello il 7 luglio comunicò un netto rifiuto e i negoziati vennero sospesi per molti ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] erano destinate a confluire, per iniziativa di Giordano Forzatè, comunità religiose diverse riunite in un'unica congregazione. Se il L. fu in primo luogo impegnato a riaffermare i diritti vantati dal suo monastero nei confronti di altre istituzioni ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] per quanto risulta - solo nel secolo seguente. Studiò diritto civile e canonico, probabilmente nella vicina Perugia, e come lotta con Perugia, sotto la cui giurisdizione si trovava, il Comune pensò di affidare a lui la mediazione con il pontefice per ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] 1300) e tra il monastero di S. Crispina nel Milanese e il Comune di Pavia, che ne aveva occupato i beni (1306). Partecipò alle Valenzano, sempre in diocesi di Bari, e i beni, i diritti e i proventi nelle città e nel distretto di Brindisi e Bitonto ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] un contratto nominato diverso dal mutuo, che per comune affermazione era lo strumento usurario di più spiccata , egli attribuisce piena autorità anche in materia di principî di diritto naturale, siano o meno rivelabili alla luce delle Sacre Scritture, ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...