DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] . Il capitolo del duomo si era rivolto ai familiares per salvaguardare la propria parte dei diritti su possedimenti, benefici e cappelle tenuti in comune con l'arcivescovo. D. appianò il contrasto attraverso un compromesso che l'arcivescovo Nicolò di ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] ott. 1056 relativo alla concessione che E. avrebbe fatto al Comune di Mantova della giurisdizione sulle acque del Po, risulta invece autentico , ai laici e al popolo mantovano, attribuì alcuni diritti di decima ai monaci di S. Maria di Fellonica ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] conobbe Giovanni Battista Montini, grazie anche alla comune amicizia con i padri oratoriani bresciani Paolo Caresana arcivescovo titolare di Gerpiniana e contemporaneamente coadiutore con diritto di successione dell’arcivescovo di Bologna Lercaro. Il ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] Robaldo vescovo di Alba, rinunciare al pallio piuttosto che perdere il diritto della sua Chiesa.
Dal 23 maggio 1125 la sede imperiale, dell'uno e dell'altro erano gli interessi medesimi del Comune, che con loro in quel tempo si identificava. Popolo ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] di diritto, si fece monaco della certosa di S. Girolamo di Casara nei pressi della sua città nativa l'anno 1395. Ordinato sacerdote fu la sua opera di mediazione fra il papa ed il Comune.
Martino V subito dopo la sua elezione aveva pensato a ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] per la sua grande intelligenza e per la sua capacità di penetrare i problemi della teologia e del diritto canonico, cui si aggiungeva la non comune dote di facondo oratore, il C conseguì ancor giovane la dignità di "maestro" nell'Ordine dei servi di ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] giuridiche, maestro di arti liberali, di retorica e di diritto, ammiratore di Cicerone e di Giustiniano, prevosto e Egberto di Liegi. Del resto l'antroponimo "Drogo", allora abbastanza comune nell'area franco-tedesca, era assai raro in Italia.
Dallo ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] di alcuni termini religiosi, come, ad esempio, quello di Dio, reso col termine T'ien-chu (Signore del Cielo), comune ad altre religioni. Ad evitare equivoci egli sosteneva l'opportunità di trascrivere invece i termini latini foneticamente, anche se ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] con i loro ospizi, e aggregando il nuovo pio istituto allo Spedale di S. Maria della Scala di Siena. Il Comune ne approvò l'opera nel 1484.
Nonostante queste benemerenze, le frequenti assenze dei B. suscitarono il malcontento dei fedeli. Il ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] una sentenza arbitrale in merito a una controversia esistente tra due Comuni rurali del territorio costiero a sud di Livorno: quelli di Vada e di Rosignano, a proposito del diritto di tagliar legna nella selva Asca, situata presso Vada. La decisione ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...