In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] la libertà di c. nelle sue manifestazioni sociali. L’art. 19 della Costituzione stabilisce infatti che «tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] impianti sviluppati principalmente in profondità, con i lati lunghi in comune e con aperture (porta d’ingresso, finestre) previste solo percorso di un giorno.
Religione
C. religiosa Nel diritto canonico cattolico la più piccola unità di un ordine, ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] per es. la formazione delle ascospore nello sporangio.
Diritto
L. convincimento del giudice Con riferimento al processo ogni riserva di ordine morale.
Religione
L. Chiesa Comunità religiosa protestante che, a differenza della Chiesa nazionale, ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] una maggioranza qualificata se eccedenti l’ordinaria amministrazione, salvo alcuni casi (alienazione, costituzione di diritti reali sulla cosa comune) che richiedono il consenso di tutti i partecipanti. Tali deliberazioni vincolano i dissenzienti, ma ...
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Aiuto materiale dato ai poveri per spirito di carità. Si tratta di un dovere inculcato, con precetti pure concreti, sia dall’Antico sia dal Nuovo Testamento, ed è stato osservato in tutta la tradizione [...] è soccorso. Si distinguono di solito tre gradi di necessità: comune, grave ed estrema. Alcuni teologi ritengono che l’obbligo qualche tempo ebbe anche la giurisdizione su tutti i monasteri e il diritto di nomina dei professori del collegio reale. ...
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imām Nell’islamismo, il sovrano della monarchia universale, musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Per gli sciiti sono invece i. soltanto quelli che essi considerano come legittimi [...] monarchi per diritto divino, cioè Alī (➔ Alī ibn Abī Ṭālib) e i suoi discendenti in linea retta maschile sino a quello (12° o 7° legge divina.
Colui che dirige la preghiera rituale in comune, ufficio che può essere tenuto da qualsiasi musulmano ...
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Benché la crisi del mondo e della Chiesa si sia ripercossa anche sugl'istituti di perfezione, manifestandosi nel calo di nuove vocazioni e nell'esodo, a volte notevole, dei membri già ingaggiati, il periodo [...] regolari, 70 congregazioni clericali, 25 istituti di vita comune senza voti, 27 istituti laicali, all'inizio del contavano rispettivamente 74-8-83-27-30. Gl'istituti femminili di diritto pontificio erano 1285 nel 1960, mentre alla fine del 1975 se ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] due epistulae encyclicae di Paolo VI convergono in un tema comune: richiesta di preghiere alla Vergine per la pace del mondo della vita" di fronte a ogni minaccia alla dignità e ai diritti dell'uomo, e in particolare di fronte a: omicidio, genocidio ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Ecclesiarum (24 giugno 1969): "Per un nativo diritto inerente alla nostra stessa missione spirituale, favorito da autorità degli Stati". Infatti "il bene dell'individuo e della comunità dei popoli postula un aperto dialogo e una sincera intesa tra ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] .000 ab. dei quali 6800 Europei; Asmara, con 91.000 ab. (nel comune) dei quali oltre 50.000 Italiani; Harar con circa 40.000 ab., Dire entrate ordinarie il primo posto è tenuto poi dai diritti doganali e solo a grande distanza seguono i tributi ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...