BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] suo consenso nessun priore o canonico poteva essere eletto e che a lui spettava il diritto alla prebenda per tutte le volte che egli non mangiasse alla mensa comune.
Questi benefici erano tanto maggiori di quelli in origine spettanti al vescovo, che ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] irta di motivi molteplici, ma sostanzialmente riconducibili alle lesioni di diritti e privilegi di vario tipo, che l'una parte Maria di Valmanente e l'insediamento in esso di una comunità religiosa che doveva poi fondersi con gli agostiniani, B. fu ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] Bernabò Visconti tra il 1364 ed il 1365, per esprimere il disappunto di Urbano V per le vessazioni cui erano sottoposte le comunità del Bresciano da parte di Bemnabò, pur dopo la conclusione della pace tra la Chiesa ed i Visconti, stipulata il 13 ...
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BISSARI, Giacomo
Mariuccia Carlotto Cavalcoli
Figlio di Giacomo, nacque nella seconda metà del sec. XIII. La sua era una antica famiglia nobile vicentina, feudataria del vescovo cittadino, e titolare [...] la nomina, egli venne a trovarsi al centro di un'aspra contesa tra il papato e il Comune vicentino. Bonifacio VIII, infatti, fin dal febbraio del 1296 aveva riservato alla S. Sede il diritto alla nomina del successore di Andrea dei Mozzi, e tale ...
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BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] ". Scarse sono le notizie sulla sua vita. Dottore di diritto canonico (ignoriamo presso quale università studiò) e monaco benedettino 1914, p. 347; R. Guerrieri, Storia civile ed ecclesiastica del comune di Gualdo Tadino, Gubbio 1933, p. 331; M. V. ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] Petrovna Blavatskij, affermando che tutte le religioni avevano un comune fondamento scientifico, la gnosi, e che perciò vano sono i suoi scritti di teosofia, di scienze occulte, di diritto, di medicina legale, di politica e di letteratura. Tra i ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] al pontefice Gregorio XII in Roma (1408), alla Repubblica di Firenze (1408, 1409, 1413, 1426, 1435, 1439, 1440), al Comune di Soriano (1408), al collegio dei cardinali in Pisa (1409), al pontefice Alessandro V in Bologna (1410), al cardinal legato di ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...