BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] collegio di S. Lazzaro per gli studi di teologia, storia, diritto e morale. Emessi ivi i voti monastici nel marzo 1838, a partecipare alla cerimonia, indetta per il 2 giugno dal comune di Genova per celebrare la prima ricorrenza della festa nazionale ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] divina fino al giorno del giudizio, urtava contro la comune e da tempo radicata dottrina dell'immediata e totale fruizione febb. 1327 comunicò ufficialmente l'avvenuta concessione agli eremitani, da parte di Giovanni XXII, del diritto di stabilirsi ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] - "ex apostolico Bonifaci IX beneplacito" - il diritto ereditario di decima su alcune non meglio specificate terre , LVI (1987), p. 17 n. 70; M. Ronzani, "Figli del Comune" o fuoriusciti? Gli arcivescovi di Pisa di fronte alla città-Stato tra la fine ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] Tuttavia si tratta di un’interpretazione arbitraria in quanto, più correttamente, il termine tabu (tapu in polinesiano) indicava individui come re e capi politici o luoghi (i templi) ai quali le persone comuni non avevano il diritto di avvicinarsi. ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] il C. venne autorizzato a concedere in feudo alcuni diritti appartenenti alla Chiesa di Vercelli. Da tutti questi provvedimenti non ci sono pervenuti i relativi obblighi di pagamento del "servizio comune". È, questa del 1412, l'ultima menzione a noi ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] e, perché la fedeltà al papa di Roma fosse una realtà comune a tutto l'Ordine e a tutti i fedeli sui quali coerenza, si rifiutò di farlo. Contestò anzi al priore generale il diritto e il potere di esigere un siffatto giuramento, sia rinfacciando a B ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] la corte fiorentina e quella pontificia lottarono per il diritto di dare una punizione esemplare al nobile senese, che degli Otto di guardia.
L'inutile difesa dei due si imperniò sulla comune passione per la musica ed è per questo che un ruolo di ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Giovanni Maria Agolanti, e un fratello, Taddeo, notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12.
Nel 1506 il G. fu col duca. Il 14 ott. 1514 il G. si addottorò in diritto civile e, grazie al fratello del duca, il cardinale Ippolito (I) ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] prima tonsura: in questo egli è presentato come studente in diritto civile. Per alcuni autori tuttavia il B. figura solo come sostenere le quali il B. dovette anche farsi prestare dal Comune 200 fiorini d'oro; una transazione fra il suo predecessore ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] sulla invalidità di un legato, L. è presentato come professore di diritto canonico (cfr. Ascheri, pp. 70, 75, 92 s.): l e ne rievoca il ricordo con gran rispetto.
La non comune padronanza dell'ordinamento canonico e il documentato legame con Giovanni ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...