LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] fino al 1169 un lungo esilio e molta ostilità da parte del Comune pavese, che si era schierato, fin dal 1160, al fianco di L. nel 1185 con l'arciprete della cattedrale Zenone confermò i diritti della badessa di S. Maria fuori Porta sulle chiese di S. ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] G. Bertelli. Proseguì gli studi di filosofia, di diritto canonico, di teologia dommatica e morale presso il seminario la biblioteca (15luglio 1811). Il F. si adoperò allora presso il Comune di Firenze per salvare "uno dei non minori suoi omamenti" ( ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] riporteranno anni più tardi gli Annali ecclesiastici; seguì le lezioni di diritto di B.L. Migliorucci, B. Tanucci e G. Averani, sede vescovile vacante di Pescia.
Così, secondo un uso comune nella vita religiosa toscana del tempo, assurse alla dignità ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] dell'ignoranza" ma poi "riunita col dolce vincolo di un comune linguaggio": la lingua "è l'impronta ed il suggello di una con vigore l'istituto del testamento, completamento del diritto di proprietà e incentivo alle ricchezze nazionali, contro ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] , un cugino del B. che in quel medesimo tempo studiava diritto a Padova, don Marco spiegando le lettere di s. Paolo per le sue idee troppo radicali, quindi accolto nella locale comunità ebraica come un convertito, e alla fine si era pentito ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] aspiranti, uno dei quali la rivendicava per diritto ereditario, ovvero secondo la secolare tradizione di della Chiesa locale, ibid., pp. 649-655; S. Gasparri, Dagli Orseolo al Comune, ibid., pp. 799-801; D. Rando, Una Chiesa di frontiera. Le ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] sempre è menzionato come "Ioannes Laurentius".
Il L. studiò diritto all'Università di Padova, dove ottenne la laurea in utroque tra il L. e il Poliziano continuò, auspice pure il comune amico Tommaso Fedra Inghirami, e ne risulta che il Poliziano ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] giorno fosse persona fornita di solide virtù e di un non comune zelo apostolico: era dunque persona moralmente degna e capace di dirigere delle sue pretese, se rivelano - come l'accenno al buon diritto del B., del resto - un invito, implicito ma fermo ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] alte gerarchie laiche ed ecclesiastiche.
Lo studio del diritto, tuttavia, non poteva esaurire la vivacità dei , di allacciare trattative con la S. Sede, in vista di un comune impegno nella guerra contro i pirati del Barbarossa.
I rapporti tra le due ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] quanto all'imperatore. Il pericolo creato da questo fronte comune aveva indotto gli imperatori ad avocare a sé l'elezione 'azione del ceto capitaneale e di comprimere il tradizionale diritto di controllo sull'elezione esercitato dai più influenti ceti ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...