BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] capitolo della chiesa di S. Maria ebbe un grave urto con il Comune a proposito dell'elezione del camerario dell'Opera del duomo. In allora, ritenendo che con quella elezione si fossero lesi i diritti del vescovo e dei canonici, non solo si rifiutò di ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] “per la Costituzione, la laicità e la pace”: cioè per l’unità degli uomini nella giustizia e nel diritto, per la responsabilità comune di “credenti” e “non credenti”, per la crescita del mondo. Dire Sinistra Cristiana non significa qui riferirsi alla ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] , essa è sempre dovunque assoluta, senza che nessuno abbia il diritto di dirle che è ingiusta o che sbaglia» (Du Pape nelle finalità. Da un lato, e specie da parte dei comunisti, si premeva per il rinnovamento delle forme di partecipazione politica, ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] arti di Parigi, parlò del vuoto nelle sue Quaestiones sulla Fisica di Aristotele, ribadì il suo diritto a trattare argomenti che fisica e teologia avevano in comune, ma fu anche abbastanza accorto da ammettere che avrebbe detto "più o meno ciò che ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] indivisibili da quelle delle autorità civili e condizionate dalla comune credenza che permeava le stesse vittime. Non si può giuridica e ampia bibliografia in L. Prosdocimi, Il diritto ecclesiastico dello Stato di Milano dall'inizio della signoria ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] mettere a repentaglio le loro vite, e non solo i loro diritti, esse costituiscono per il mondo ebraico molto di più del storiografica stenta a tutt’oggi a essere recepita nel senso comune storiografico, a diventare una vulgata. Agli occhi dei ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] in favore di questi ultimi e agendo dunque in totale disaccordo con la politica innocenziana di difesa dei diritti della Chiesa.
Il dato comune di questi casi non è tanto il fatto che tali vescovi si fossero trovati a gestire fasi assai critiche ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] popoli antichi, come egizi, assiri, fenici e greci. Il diritto romano prevedeva pene severissime per i crimini attuati con mezzi e il laicismo si sono diffusi tra la gente comune attraverso processi complessi e contraddittori. Negli anni Settanta si ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ma anche della stessa Università di Napoli. Dottore in diritto canonico, Bartolomeo nel 1360 ricopriva infatti la carica di floride. Dalla parte del papa romano si schierava invece il Comune di Tivoli, che nel 1381 muoveva la sua vittoriosa guerra ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] accordo comportava, cioè, la possibilità di una generale spoliazione dei diritti pubblici da parte del re (fatto gravissimo, perché la ". I patti di febbraio e di aprile hanno in comune anche un altro elemento: la garanzia dell'intervento regio ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...