Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] regolari benedettine di Priscilla, un istituto di diritto diocesano che può essere considerato una prima in Spes una in reditu, cit., pp. 17-20. Sul periodo in cui la comunità risiedette a Daila (1867-1905), cfr. nello stesso vol. il contributo di P. ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] religioso, esequie religiose come usanza corrente). Accanto a queste Chiese, organizzate come enti di diritto pubblico, esistono comunità protestanti di origine più recente (metodisti, battisti, congregazionalisti, ecc.) che negli Stati Uniti sono ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città colui è piacevole, i cui modi sono tali nell'usanza comune quali costumano di tenere gli amici infra di loro; là ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] gli anni 1979-1983, però relativamente ai soli istituti di diritto pontificio, con due elementi in più, perché il numero delle Vaticano II sono sorte nel mondo cattolico oltre 800 nuove comunità – un totale verosimilmente errato per difetto – di cui ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Meridionale, B. prese posizione a favore dei diritti umani degli Indios. Ma provvedimenti decisivi riguardarono le Toskana zwischen Rom und Wien, in Italia-Austria. Alla ricerca del passato comune, a cura di P. Chiarini-H. Zeman, Roma 1995, in partic ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] (1554-1703), Napoli, 1999. Un quadro aggiornato delle comunità valdesi nell’Italia del Cinquecento in L. Felici, Giovanni Calvino ivi citata.
92 Cfr. almeno M.R. Di Simone, Percorsi del diritto tra Austria e Italia (secoli XVII-XX), Milano 2006.
93 P ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] e Ambrogio Bussero, studenti di diritto civile ed entrambi ufficiali del Comune di Milano, e soprattutto quella di 100 leghe) o, in caso contrario, al vescovo di Bologna; il Comune, al quale M. fino a quel momento non concesse il vicariato, tornando ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 5°, già attribuito a s. Girolamo, assegna al vescovo il diritto di investitura delle loro mansioni (De septem ecclesiae gradibus; PL, (fino a m. 5), in posizione isolata o al centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del c ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Sinaiski (v., 1923) applicò questa griglia oltre che al diritto, ai gesti simbolici fondamentali dell'uomo: ogni atto solenne acustica e ritmica: il ritmo simbolo è la forma formante comune alla serie di realtà analoghe scaglionate nei vari piani del ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] a partire dal 1218-1219, poneva il problema dell'assetto delle comunità religiose femminili legate ai frati e del ruolo di questi nei loro chierico di Spalato, Tommaso, allora studente di diritto allo Studium felsineo e poi arcivescovo della città ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...