ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 43 seggi; MSI da 6 a 6,8% e da 139 a 161 seggi. Limitandoci ai comuni capoluogo, i seggi risultavano così assegnati: PCI da 839 a 1139 (e 15 andavano al intorno a Gorizia a favore dell'I.; diritto di opzione per i cittadini italiani e iugoslavi ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] ancora non possiamo dire che cosa sarà; essa ha tuttavia diritto a esistere e il suo posto è determinato in partenza. La in gioco non il linguaggio come tale o l'idea di comunicazione, ma piuttosto - più in generale - la possibilità di significare ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] che le assimilava a colonie di diritto latino: le prime città che ebbero tali diritti furono Ateste Patavium e Vicetia. Con veneta o non piuttosto umbra (v. umbri), perché data la comune origine e la possibilità che il cammino di Umbri e Veneti verso ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] che vengono loro riconosciute le caratteristiche che sono ad essi comuni ed esclusive.
Ora questo punto di vista dal quale concetti sono associati a immagini acustiche, è con pieno diritto che le une e gli altri diventano entità linguistiche. ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] decisione se la semantica possa dirsi oggi a buon diritto una scienza o debba invece dirsi, più modestamente, , iperbole, parabola. Essi possono servire a indicare linee con un punto comune, ciò a certi valori numerici della x e y, della costante k ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] numerosi dal XII secolo e specialmente dal XIII, con lo sviluppo dei comuni toscani.
Da un muro della catacomba di Commodilla a Roma, ai degli stati, nella legislazione e perfino nel diritto. Ma, soprattutto, comincia a diventare lingua insegnata ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] c’è stata, c’è e si muove sosteneva che un italiano comune era sempre esistito e che non si doveva rinunciare all’autorità degli esterni il più importante è la progressiva estensione del diritto di voto, riconosciuto nel 1882 ai cittadini maschi ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] fattori sociali; e quindi rientrano a buon diritto nell'area disciplinare detta in senso lato ' dialetti se non sulla base della loro distribuzione negli usi dell'intera comunità. È dialetto una determinata varietà di lingua X che sia subordinata a ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] dei media (i travasi tra linguaggi settoriali e lingua comune si fanno del resto sempre più frequenti).
In ogni caso in campi tradizionalmente impermeabili ai forestierismi come la lingua del diritto (che di recente ha accolto mobbing e stalking; ➔ ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] o non-marcata (➔ sintassi), cioè può presentarsi in una veste comune e piana, oppure in una veste speciale e meno frequente, dello stesso istituto a verificare i requisiti per aver diritto all’assegno
Come le dislocazioni, anche le costruzioni scisse ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...