Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] scambi commerciali avvengono con la Russia e altri paesi ex URSS.
Le comunicazioni si basano su una rete di strade asfaltate di oltre 90.000 da parte del Consiglio d’Europa delle violazioni dei diritti umani in Bielorussia. Nello stesso anno, una ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] Maria dichiarava illegittima la successione vantando il proprio diritto, rese forte la fazione antifrancese, che, capeggiata reddito nazionale e mandava 16 rappresentanti ai Lord e 45 ai Comuni. Il progetto fu approvato e l’Unione fu effettiva dal 1 ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] maggiore importanza sociale, e cioè gli immobili, le navi, le automobili, gli aeromobili, e i diritti di autore e invenzione. La t. consiste nella comunicazione di determinati atti a un ufficio pubblico e nell’annotazione degli stessi da parte di ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] signa data) e include tra questi ultimi i sistemi di comunicazione elaborati dagli uomini, come i gesti, le insegne militari zecca in cui erano coniate. Gabella del s. A Firenze, diritto di peso e misura, riscosso da un ufficio apposito, che ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] (o p. d’orlo) serve a fermare dal rovescio l’orlo comune.
Anche nel ricamo ad ago il p. più semplice è dato dalla ), che si eseguiva unicamente su motivi rettilinei, tanto in diritto quanto in sbieco; passato piatto contornato, usato nei lavori ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] più solenni e sono scritte su pergamena; la terza, su carta comune, è oggi la forma più in uso. Secondo una classificazione basata sul che regolano le materie più importanti nel campo del diritto della Chiesa. Per atti legislativi di minore portata e ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] E della sella di Dobbiaco rientra amministrativamente in A. anche il comune di San Candido, con le sorgenti della Drava. A S la d’intervento dei rappresentanti dei gruppi linguistici; il diritto di precedenza nel collocamento al lavoro per i ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] alla creazione (1833) di un vasto mercato comune a direzione prussiana (➔ Zollverein). Federico Guglielmo III in vigore sino al 1918, che manteneva il principio del diritto divino come fondamento della monarchia. Rifiutata la corona di imperatore ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] avere tra loro alcuna omologia.
Diritto
Procedimento mediante il quale l’interprete del diritto, qualora vi sia una iuris, categoria più discussa con la quale si intende comunemente il ricorso ai principi generali dell’ordinamento giuridico dello ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] generali: e quanto si riferisce a tale facoltà non è certo comune a tutti gli animali, ma è proprio della natura umana". rivolta alla conservazione della società è la fonte del diritto propriamente detto, "il quale comprende l'astenersi dalle ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...