Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] Padova); successivamente si recò a Bologna per laurearsi in diritto canonico, poi come abbreviatore apostolico presso la Curia a le neoconiazioni sulla base di una risemantizzazione tecnica del lessico comune (per es., buccia per la «parte esterna di ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] del diritto, dell’agricoltura, o ancora della fisica quantistica, della biologia molecolare, del diritto commerciale, si presentano infatti, a differenza di ciò che avviene nel linguaggio comune, come unità univoche (è univoca la relazione tra forma e ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] di uguaglianza di fronte alla legge e, in particolare, il diritto di libera comunicazione dei pensieri e delle opinioni.
Tuttavia, per un riconoscimento esplicito dei diritti linguistici occorre aspettare le costituzioni democratiche e i documenti di ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] da scienze meno formalizzate, le cosiddette scienze molli, quali il diritto, l’economia o la linguistica, che intrattengono «rapporti più intensi con la lingua comune» (Dardano 1994: 500), l’attività di trasposizione terminologica è ovviamente ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] da essa derivata (l’uomo come Persona, ecc.), nel diritto, ecc. In linguistica, il termine designa la categoria grammaticale, l’uno marcato oggi in diatopia (il voi), l’altro di uso comune (il lei). Vi è poi l’allocutivo loro, tipico di usi ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] pratico del volgare (si tratta di un'indicazione di uso comune). Molto prima aveva invece cominciato a usare il volgare anni del sec. XII. Ma qui siamo in piena area di diritto scritto e l'anticipazione si giustifica bene. Comunque i documenti dell ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] punti e punto e virgola).
Il punto può dunque a buon diritto aspirare al titolo di «segno interpuntivo fondamentale, sia perché, (CONAD = Consorzio Nazionale Dettaglianti), «in sigle molto comuni per le quali si sia perso il significato delle ...
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I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...] si contrappongono alle persone giuridiche create secondo norme di diritto privato, le quali […] possono tuttavia svolgere anch e dei registri informali, e che rappresenta un errore comune nel parlato e nella scrittura di semicolti (➔ lingua parlata ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] avevano gli elementi fondamentali che avrebbero costituito il patrimonio comune di tutte le lingue romanze.
Portato dai soldati e 5° sec. a.C.), che segnarono il passaggio dal diritto consuetudinario orale, di tipo magico-sacrale, a quello scritto, ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale della prestazione di lavoro Espressione con cui si indicano i vari compiti oggetto di uno solo dei cinque sensi, e le q. comuni, oggetto di più sensi.
Anche questa ulteriore distinzione rimase pressoché invariata ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...