FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] o male, a torto o a diritto, la professione del critico letterario" (cfr. Ritratti su misura di scrittori italiani, a cura di E. F (RAI) che ne trasmise in parte i risultati nelle tre lunghe comunicazioni dell'11, del 18 e del 25 nov. 1952, e che ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] militari, economiche.
L'A. si inserisce, quindi, di pieno diritto in quella tendenza dottrinale cui è stato dato il nome di che-a differenza di certo antimachiavellismo dozzinale e superficiale, comune ai più-la polemica di lui, se pur programmatica, ...
Leggi Tutto
CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] . I fratelli maggiori del C. intrapresero gli studi di diritto ed altrettanto dovette fare il C. anche se non si '61 fu inviato a Roma per trattare alcuni affari per conto del Comune. Ricevette altri incarichi municipali tra il 1562 e il 1565. Nell' ...
Leggi Tutto
BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] quali difendeva - secondo la prescrizione mariniana - il preminente diritto di dilettare i gusti correnti. L'attività letteraria, tuttavia , sebbene protestasse - conforme una dichiarazione d'uso comune - di avere scritto con animo innocente. Ma ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] nega a chi è avido e dissimula la sua vera natura il diritto di ottenere onore: ad un'etica coerente non può bastare la bella composte in "coblas unissonans", la combinazione strofica più comune, o in "coblas doblas". Significativo l'uso prevalente ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] sulle figure che si discostano appunto dallo stile comune, dalla regolarità tipica, ma il cui uso è Indagationum Iuris libri tres, che raccolgono i più disparati argomenti di diritto civile, penale e canonico, in un disegno complessivo che manca ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] è la parte che tratta del periodo comunale (libri VIII-XVII). L'utilizzazione quasi sistematica di documenti dell'archivio del Comune (Camera degli atti) limita in questa parte il gusto della digressione e della leggenda e sollecita frequentemente il ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Pietro Bembo inviava un sonetto al C. pregiandolo del diritto di priorità rispetto agli altri corrispondenti sempre desiderosi di cospicua corrispondenza poetica orientata nel senso di una comune deferenza verso il maggior modello della lirica ...
Leggi Tutto
BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] nacque Zeno, il padre del B., pittore e funzionario del Comune, che non prima del 1507 sposò Bianca Rossi, vedova di ogni attività che potesse presentarsi come letteraria trovava facile diritto di ospitalità. Nel Raverta il B. dispensa iperbolici ...
Leggi Tutto
BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] la vita dell'umanista reca il segno d'una personalità non comune, insofferente delle regole di condotta imposte agli uomini del suo per nascere, assicurandogli così i privilegi cui dava diritto l'appartenenza alla classe dirigente veneziana: verso la ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...