POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] legge’ per un’‘istessa sovranità’: la costruzione di una identità giuridica regionale nella Toscana asburgo-lorenese, in Il diritto patrio tra dirittocomune e codificazione (secoli XVI-XIX), a cura di I. Birocchi - A. Mattone, Roma 2006, pp. 373 s ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, p. 298;G. B. Spotorno, Storia letter. della Liguria, V, Genova 1858, p. 113; P. Grossi, Ricerche sulle obbligazioni pecuniarie nel dirittocomune, Milano 1960, pp. 31, 94, 229, 243 s., 475. ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] e di successione per causa di morte, né agli atti relativi a diritti reali su immobili situati in uno Stato diverso da quello in cui in cui risultino razionalmente giustificate e fondate sulla comune esperienza. Sono state così dichiarate contrarie al ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] a cura di un funzionario pubblico, l’ufficiale dello s. civile. Ogni comune ha un ufficio dello s. civile (art. 1 d.p.r. risponde chi l’ha costretta a commetterlo (art. 54 c.p.).
In diritto civile, colui che ha cagionato un danno in s. di necessità è ...
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Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] . In quanto privato incaricato di una pubblica funzione, ha diritto al compenso per l’attività svolta ed è responsabile della o di un ramo particolare della stessa. Nell’esperienza comune coincide con il direttore generale o con un dirigente dell ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] di beni e servizi imposti dalla legge sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi e pertanto è necessaria una condivisione sostanziale di valori comuni, mentre per altri sociologi tale meta non esiste, perché ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] , per «enti locali», si intendono le province, i comuni, le comunità montane e gli altri enti locali.
Nel rispetto del principio tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali. Il potere sostitutivo deve essere ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] permette a tutti di «agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi». L’art. 99 c.p.c. enuncia il stesso diminuisce permettendo al prodotto di lusso di diventare d’uso comune; c) per i beni di prima necessità e di consumo ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] toccata in alcun modo dagli esiti e dagli effetti del giudizio, in quanto non sussiste relazione alcuna tra i diritti di cui sono titolari e il rapporto dedotto a oggetto del giudizio. Per tradizionale impostazione dottrinale, non subiscono gli ...
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Diritto ed economia
Obbligo del debitore di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. Anche la prestazione [...] per es.: dote, prima della sua abolizione con la riforma del diritto di famiglia e patrimonio familiare) e responsabilità senza d. (per prove, avvalersi anche del fatto notorio acquisito alla comune esperienza e di presunzioni fondate su condizioni e ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...