ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] per le vicende d'ogni giorno, della gente comune, la quale rappresentava senz'altro un tratto fondamentale ), pp. 189 s.; G. I. Luzzatto, V. A.-R., in Rivista trimestrale di diritto e procedura civile, XVII (1964), pp. 360-363; A. C. Jemolo, V. A ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] alla nascita del figlio era segretario generale del Comune di Reggio Emilia; esercitava un notevole peso nella Quaranta, Bologna 1985) intervenne come perito in svariate cause di diritto civile e penale, specie nell'ultimo ventennio della sua vita; ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] commerciale romano, che il F. ritaglia nelle fonti con sovrana sicurezza: interno al diritto privato comune, e nondimeno munito di una singolare autonomia (presupposto necessario, a ben guardare, alle rielaborazioni dottrinali che conducono alla ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] a Roma da Martino V in qualità di consigliere legale del Comune di Siena. Nello stesso anno il suo nome appare nella XVII, I, Perugia 1913, p. 3; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 884 ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] è dal C. espressamente teorizzato nella prolusione bolognese del 1898 su "Il diritto nei poeti di Roma", ove è auspicato un lavoro in comune tra storici della letteratura e del diritto. In questa linea si collocano gli studi su Plauto e Terenzio.
Tra ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di Parma.
Con un’inclinazione per la poesia e le lettere comune a gran parte dei suoi coetanei colti, Nigra nell’autunno 1845 si campagna finita terminò gli studi conseguendo la laurea in diritto civile ed ecclesiastico, ma conservò la vocazione di ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] al Nazzareno, il collegio dei giovani dell'alta nobiltà, poi diritto civile e canonico presso l'accademia ecclesiastica del Collegio Romano. Nel , l'A. mantenne utili buoni rapporti: era comune ad entrambi l'obbiettivo di ridurre i poteri straordinari ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Chigi, ma Innocenzo X concesse all'A. soltanto il diritto di essere sempre presente alle udienze del segretario di stato volontario esilio. Consolidarono la loro amicizia i gusti e gli interessi comuni, l'amore per le arti e le lettere, il gusto quasi ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] della Camera dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista, per 1974, ad ind.; P. Cinanni, Lotte per la terra e comunisti in Calabria (1943-1953), prefaz. di U. Terracini, Milano 1977 ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] comunale e la vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et comes", conduceva una vita splendida in Vydenast anteriormente al 15giugno 1475.
La sua struttura è comune a quella delle composizioni di questo tipo, che di ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...