MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] Dagli stessi documenti si ricava il nome del padre e un loro comune intervento in una vendita registrata nel 1279 nel monastero di S. professore «leggente» (equiparabile al moderno insegnamento di diritto civile, non incompatibile a quel tempo con l’ ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] città italiane sulla sede dotata di migliori maestri per gli studi di diritto, inviò il figlio dal 1452 al '54 a Bologna e poi a far parte della magistratura degli Anziani del Comune, la più importante carica amministrativa della Repubblica; ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] avvocato e magistrato, ma anche profondo studioso dei principî del diritto. Il M., già nella prefazione, esprime tutta l’ammirazione che si era realizzato l’ideale di armonia e proprietà comune. Lo scritto fu fortemente criticato da G. Romagnosi ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] del Mugello rispetto al Cattaneo. Comunque la decisione del Comune bolognese attesta della considerazione di cui il C. godette che da nove anni il C. mantiene la cattedra di diritto canonico. Figura tra i docenti di tale disciplina nel documento ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] metà del 1571, rivolgendo la sua attenzione soprattutto al diritto penale. L'opera poté uscire nell'autunno del 1571 pp. 143 ss.; G. Ermini, Guida bibliogr. per lo studio del dir. comune pontif., Rocca San Casciano 1934, nn. 152 s., p. 13; A. Rotondò ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] Oltreché musicista, fu chierico, dottore in teologia e in diritto civile e canonico. Tra le sue prime incombenze potrebbe propria opera l’autore si conformava a un luogo comune tipico delle epistole dedicatorie; che poi abbia inteso relativizzare ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] furono catturati, imprigionati a Bologna e spogliati dei loro beni. A sua volta il Comune di Milano concesse ai propri cittadini danneggiati il diritto di rappresaglia nei confronti dei Bolognesi e dei Romagnoli. Si alimentò così una spirale di ...
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status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] le capacità personali
Origini e significato del concetto
Nel diritto romano il termine status era usato per indicare la condizione questa accezione giuridica, ma in sociologia e nel linguaggio comune è usato in un significato più ampio e generico. ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] ipotesi che lo stesso si addottorò prima in diritto civile a Bologna e poi in diritto canonico a Padova. Un documento del 14 luglio tra gli otto Anziani scelti dal Consiglio Maggiore del Comune il 18 dic. 1388 dopo che Francesco Novello, sconfitto ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] locali sufficienti, ma occorreva comunque fornirla di una mensa comune, di una cucina idonea e, soprattutto, di una studente; la preferenza riconosciuta agli studenti di teologia, diritto canonico, diritto civile e medicina, nell’ordine; l’erogazione ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...