È la più importante fonte normativa sui rapporti di diritto privato. L’unificazione legislativa dell’Italia (estesa alle province successivamente riunite al Regno) si compì con il r.d. 2358/1865, che approvava [...] applicavano in materia di commercio sono stati estesi a tutto il diritto privato, è prevalsa la concezione unitaria, in modo che il microsistemi: il Codice civile costituisce pur sempre il dirittocomune e a esso le leggi speciali devono essere ...
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La comunione tacita familiare si ha (ma il caso ricorre sempre più di rado) nell’esercizio dell’agricoltura quando una famiglia di coltivatori diretti del fondo mantiene indiviso un patrimonio derivante [...] nucleo originario della comunione si divide secondo il dirittocomune a seconda dei casi, successioni a causa -bis c.c. La comunione tacita familiare, infatti, prima della riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975, n. 151) era regolata dall’ ...
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Il procedimento di divisione è speciale e disciplinato dal c.p.c. agli art. 784 e seguenti. Si tratta di un giudizio contenzioso appartenente alla categoria della tutela costitutiva non necessaria, il [...] notaio; una terza fase all’approvazione del progetto di divisione e quindi alla realizzazione del transito dal dirittocomune ai diritti individuali; un’ultima fase all’assegnazione dei beni materiali in proprietà esclusiva.
Voci correlate
Divisione ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] della funzione sociale, tuttavia, non ha niente in comune con la nozione di p. accolta dagli Stati socialisti . privata, non si riferisce a quest’ultima nei termini di un diritto e stabilisce che il riconoscimento e la garanzia della p. spetti alla ...
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DirittoDiritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] dominante e di quello servente); la indivisibilità, nel senso che la s. si comunica attivamente e passivamente a ogni parte anche piccolissima dei fondi.
Il diritto tende a realizzare l’utilità del fondo dominante, utilità che può consistere anche ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
DirittoDiritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] , introdotta dalla l. 356/1992, che prevedeva il delitto di usura impropria.
P. comune dell’umanità
Il p. comune dell’umanità, già contemplato dalla dottrina del diritto internazionale dei sec. 17° e 18° – in particolare nel concetto di res communis ...
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Con la rappresentanza si opera una delle più importanti fattispecie della collaborazione giuridica in quanto si realizza un fenomeno in cui diversi soggetti dell’ordinamento giuridico direttamente interessati [...] per il raggiungimento di un fine che è o viene reso comune. Lo scopo pratico della rappresentanza è quello di consentire al titolare del rapporto di acquistare i diritti o di contrarre le obbligazioni, che derivano dal negozio concluso mediante ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] dello stato, in Arch. di dir. pubblico, 1894; G. Vacchelli, La responsabilità civile della pubblica amministrazione e il dirittocomune, Milano 1902; A. Rocco, La riparazione alle vittime degli errori giudiziarî, in Rivista penale, 1902; id., La ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] commerciales en Belgique, ivi 1882; E. Bensa, Il contr. d'assicuraz. nel Medioevo, Genova 1884; A. Lattes, Il dirittocomune nella legislazione statutaria delle città italiane, Milano 1884; id., Società e sensali, in Riv. dir. comm., 1905; K. Lehman ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] nostro codice, pur parificando in apparenza nell'art. 685 al possesso di cosa la possessio iuris, non accoglie la dottrina del dirittocomune, contro la quale già l'Alciato e il Fabro e poi il Savigny ebbero a reagire. L'espressione "godimento di un ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...