CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] . 1496 acquistò da Pietro Cardona conte di Golisano il diritto di riscattare dalle mani di Lattanzio Perdicaro, che lo teneva suoi discendenti, il territorio di Trabia in prossimità del Comune demaniale di Termini Imerese, privo di popolazione e di ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] attività collettiva e pel conseguimento di uno "scopo comune", pure introducendosi nella loro vita elementi di autarchia teoria dominante della finzione, ma non per questo il nostro diritto positivo nega l'attività dell'ente che non abbia adempiuto ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, così come disciplinati negli artt. 64-71 del testo attuale della Legge fallimentare, anche [...] comma dell’art. 2901 c.c, che fa salvi i diritti dei terzi subacquirenti in buona fede che abbiano acquistato a titolo oneroso 2012, I, 488). Non è dato rinvenire una ratio comune a tutte le suddette esenzioni: mentre la maggior parte sono ispirate ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] il G. impegnò gioielli, abiti di lusso e i testi di diritto.
Il periodo di difficoltà economiche durò fino al 1399, venendo a Milano 1970.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Provvigioni in capreto, vol. 6, c. 196; Liber ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] il 19 giugno 1445 è registrata la sua laurea in diritto civile, dove risulta approvato con merito da tutti gli mura, dove parte dei monaci non rispettava più il precetto della vita comune.
Alla morte di Paolo II, il 27 luglio 1471, Nardini tornò ...
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Donazione di cosa altrui
Emanuele Bilotti
Le Sezioni Unite, con sentenza n. 5068/2016, dopo aver concluso nel senso della nullità della donazione di cosa altrui per mancanza di causa (salvo il caso [...] discussione che, prima della divisione, ciascun compartecipe è proprietario del bene o dei beni comuni, sia pur col limite derivante dal concorrente diritto degli altri. Di conseguenza, il comproprietario, quando dispone pro quota non solo dell’unico ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] da più persone separatamente, o se la situazione sia comune a più persone, la prestazione promessa, quando è unica Banca borsa, 1960, I, 481 ss.; Gazzoni, F., Manuale di diritto privato, Napoli, 2011, 693 ss.; Giorgianni, M., Appunti sulle fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] Scialoja (e poi, con sostanziale coerenza, i suoi posteriori richiami): non contro l'«equità comune», espressiva di «un'aspirazione di un popolo ad un certo diritto» e di una «volontà [...] che giunge ad un certo grado d'intensità riconoscibile dalla ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1504 il duca Carlo II di Savoia gli conferì la cattedra di diritto canonico; quindi lo chiamò, almeno a partire dal 1509, a far l'episodio, pur differendo su qualche particolare. In tutti è comune l'elogio per il fiero contegno del L. e, soprattutto ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] e il milanese Ubertino da Niguarda, esperto in diritto civile.
La podesteria di Enrico si collocava in in Rer. Ital. Script., XVII/2, Bologna 1975, p. 62; Gli Atti del Comune di Milano nel secolo XIII (1217-1250), a cura di M.F. Baroni, Milano 1976 ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...