CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] . 1385 pronunciò una. sentenza nel palazzo del Comune di Padova con il giurista Bartolomeo Capodivacca. Nonostante . XV e XVI, Ferrara 1903, p. 93; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, II, 1, Milano 1925, p. 881; ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] ma il suo operato fu apprezzato dagli organi rappresentativi del Comune, che in una lettera ne lodavano l'imparzialità, la di laurea, presente anche il fratello Francesco, dottore in diritto canonico, al quale era molto legato.
Nel gennaio del ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] A Prato nel 1495 il D. ebbe l'incarico per un anno di diritto canonico, nomina che gli fu approvata il 17 ottobre dello stesso anno al padre Tommaso, come uno dei tre avvocati del Comune di questa città, insieme ad Agnolo Niccolini e Luca Corsini ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] che lo riguardano, in gran parte atti notarili. Studiò diritto presso l'università di Padova; il 9 sett. 1384 del podestà Antonio Bembo) e nel 1404 fu ancora sindaco dei Comune.
Gli ultimi documenti che forniscono notizie del D. sono due testamenti ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] famiglia a Pavia, essendogli stata assegnata una lettura di diritto civile presso lo Studio pubblico di quella città.
Le Zaccaria, ove il C. appare come l'amministratore del patrimonio comune (Arch. di Stato di Bologna, Fondo Campeggi-Malvezzi, s. ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] gentilizia della famiglia.
Pietro, dottore in entrambi i diritti e già vicario del podestà di Lodi, investito con C. Santoro, Milano 1948, pp. 3, 118, 487; Gli offici del Comune di Milano e del dominio visconteo-sforzesco. 1216-1515, a cura di C ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] concedendo tuttavia a un allievo il diritto di usufrutto pluriennale della propria gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975, pp. 301-303; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] dai legati papali Gregorio di Montelongo e Ottaviano degli Ubaldini e dai Comuni di Milano e Parma (le lettere sono edite in L. A un altro reggiano: Alberto Giusto, allora professore di diritto civile presso quella università. Nel 1268 gli subentrò ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] parte di una commissione legislativa. Nel 1408 è incaricato di un importante responso sui rapporti di diritto fra i Savonesi e gli appaltatori delle gabelle del Comune di Genova, sulla base delle convenzioni stipulate fra le due città (il parere è ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] infatti all'anno 1380, quando venne inviato ambasciatore del Comune di Pisa a Firenze. A questa sua prima legazione , I, 1, Perugia 1816, p. 143; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 864; ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...