Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] delle cose, sarebbe, invece, competente l'Alta Corte apposita: laddove, per le altre regioni, vale solo il dirittocomune sulla responsabilità civile, penale e amministrativa del pubblico funzionario. Si noti ancora che la Corte costituzionale, per ...
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L'espressione designa una molteplicità di soggetti tra loro diversi, accomunati dal solo fatto di essere dotati di pubblici poteri. La categoria comprende accanto a enti di carattere territoriale - Stato, [...] formale delle S.p.A. con cui sono strutturate abbia forza sufficiente da assoggettarle senz'altro al dirittocomune, considerato che la loro organizzazione sembra integralmente assimilabile agli enti strumentali dello Stato. L'incertezza, d'altronde ...
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REFERENDUM (XXVIII, p. 976; App. II, 11, p. 674)
Paolo Barile
La legge di attuazione dei r. popolari previsti dalla Costituzione è stata approvata con grande ritardo rispetto all'entrata in vigore della [...] dal corpo elettorale.
I r. che possono svolgersi nell'ambito dell'ordinamento di ciascuna Regione, a statuto speciale o di dirittocomune, sono disciplinati, come si è già detto, dai singoli statuti. La costituzione (art. 123) prevede che gli statuti ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] Consolato del mare, ampia raccolta di consuetudini redatta probabilmente a Barcellona verso il 1570, che costituì il dirittocomune marittimo del Mediterraneo e dell'Adriatico. L'esercizio della nave apparteneva al cosiddetto padrone (senyor de la ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] 1927. Per gli agrimensori, v. agrimensura: cfr. B. Brugi, Le dottrine giuridiche degli agrimensori romani, Padova 1891.
Per il dirittocomune: G. C. Leiser, Ius georgicum sive de praediis, Lipsia 1698; G. D. Romussi, De re agraria, Parma 1768-69 ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] la quota e la divisione.
L'effetto dichiarativo della divisione è un prodotto della giurisprudenza francese del dirittocomune. I Romani, invece, riguardavano la divisione come un atto traslativo, pur rimanendo in dubbio se configurarla come ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] al momento di ricevere il prestito. Il creditore anticresista ha quindi, in caso di mancanza del pagamento, soltanto il diritto, comune a qualsiasi altro creditore, di domandare con i mezzi legali l'espropriazione forzata dell'immobile (art. 1894 ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] degli eredi del primo marito, figli o parenti prossimi, che detengono il mundio. Nel diritto canonico e nel dirittocomune ritorna la preoccupazione della turbatio sanguinis come restrizione alle seconde nozze: il codice nap. (art. 528) e il codice ...
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Storico del diritto olandese, nato a Batavia (odierna Jakarta, Indonesia) il 5 ottobre 1920. Conseguito nell'aprile 1949 il dottorato in Storia del diritto presso l'università di Amsterdam, nello stesso [...] glossateurs, in Maior viginti quinque annis..., 1979, pp. 45-65), alla ricezione del dirittocomune nei Paesi Bassi (Zur Rezeption in den Niederlanden, in L'Europa e il diritto romano. Studi P. Koschaker, i, 1953, pp. 243-68; Bartole dans les Pays ...
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Giurista, storico e filosofo del diritto tedesco, nato a Celle (Bassa Sassonia) il 28 febbraio 1912. Allievo di W. Kunkel e di E. Genzmer, dedicò i suoi primi studi alla storia della recezione del diritto [...] comune in Germania (Die frankfurter Reformation von 1578 und das Gemeine Recht ihrer Zeit. Eine Studie zum Recht, 1500 bis 1880 (1985). Nel campo della filosofia del diritto con la seconda edizione dei Grundzüge der Rechtsphilosophie (1969) ha ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...