Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] ). Mentre la prima prospettiva ha, come conseguenza, l’assoggettamento di tutte le confessioni religiose a una disciplina di dirittocomune, la seconda ha come effetto il ricorso a istituti di natura convenzionale (concordati, intese ecc.) per la ...
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Predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o, in genere, l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
Diritto [...] mancata esecuzione di questo. In tal senso dà luogo a particolari diritti reali, detti appunto di g., quali l’ipoteca e il si caratterizza per una disciplina diversa da quella di dirittocomune dell’omologo istituto, e in particolare per la ...
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Accordi che lo Stato e gli altri enti pubblici non economici stipulano con i privati per costituire, modificare o estinguere rapporti giuridici patrimoniali. Si usa distinguere tra contratti di diritto [...] comune, alla stipulazione dei quali le parti addivengono in regime di diritto privato e nei quali la pubblica amministrazione non gode di una posizione privilegiata, e contratti a oggetto pubblico o di diritto pubblico, che sono collegati ad alcune ...
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È la più importante fonte normativa sui rapporti di diritto privato. L’unificazione legislativa dell’Italia (estesa alle province successivamente riunite al Regno) si compì con il r.d. 2358/1865, che approvava [...] applicavano in materia di commercio sono stati estesi a tutto il diritto privato, è prevalsa la concezione unitaria, in modo che il microsistemi: il Codice civile costituisce pur sempre il dirittocomune e a esso le leggi speciali devono essere ...
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Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] ). Mentre la prima prospettiva ha, come conseguenza, l’assoggettamento di tutte le confessioni religiose a una disciplina di dirittocomune, la seconda ha come effetto il ricorso a istituti di natura convenzionale (concordati, intese ecc.) per la ...
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Accordi tra uno o più datori di lavoro e una o più organizzazioni di lavoratori, volti a stabilire il trattamento minimo garantito a questi ultimi e le condizioni di lavoro alle quali dovranno conformarsi [...] quindi avvalsi dello strumento dei contratti di dirittocomune, che caratterizzano l’esperienza giuridica italiana. all’art. 36 Cost., secondo cui il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro prestato ...
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La s. tributaria pertiene a coloro che sono soggetti passivi dei tributi previsti dal sistema fiscale nazionale. Naturalmente i soggetti passivi sono diversi per ogni tributo, in quanto la s. dipende [...] si è però con il tempo dimostrata erronea, in quanto basata sulla convinzione che la capacità giuridica di dirittocomune dovesse coincidere con l’esistenza di una persona fisica o di una persona giuridica. La dottrina successiva, infatti ...
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Per abrogazione si intende la cessazione di efficacia di un atto normativo. Generalmente, l’abrogazione riguarda la successione delle leggi del tempo (la legge posteriore abroga la legge anteriore incompatibile [...] successiva abroga la fonte subordinata anteriore). L’idea moderna (meccanica) dell’abrogazione era sconosciuta al diritto romano e al dirittocomune, essendo stata elaborata per la prima volta da Suarez (la legge abrogata come «mortua et ...
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Accordi volti a stabilire un trattamento minimo garantito e le condizioni lavorative nel rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Con il d. lgs. 29/1993 la tradizionale supremazia [...] tra dato associativo e dato elettorale. Le clausole contenute nei contratti, alla stregua dei contratti collettivi di dirittocomune, disciplinano in via esclusiva l’aspetto relativo al trattamento economico dei dipendenti pubblici. Le pubbliche ...
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Ai sensi dell’art. 2126 c.c., la nullità, o annullabilità, del contratto non produce effetto per il periodo di esecuzione del contratto. Tale regime è derogato nel caso in cui tal nullità derivi dall’illiceità [...] dell’oggetto o della causa del contratto. In tal caso, il lavoratore potrà solamente chiedere l’applicazione della disciplina di dirittocomune sull’ingiustificato arricchimento (art. 2041 c.c.). Nel caso in cui l’illiceità dell’oggetto o della causa ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...