LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] L. tale maniera rientrava in una tradizione che, a buon diritto, poteva rivendicare come propria e che, inoltre, si presentava come (Waldman, 2004, p. 178). In quello stesso anno il Comune di Prato gli aveva allogato una pala per la sala dell'udienza ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] alla corte di Francia. In particolare la questione del diritto del corsaro al beneficio del riscatto dei prigionieri fu materia operazione politica conservatrice: non una restaurazione del Comune originario gestito in forma senatoria dai maggiorenti, ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] Verri. La varietà di temi e di toni e il comune impegno in una «guerra continua e incessante contro la stolidità è il dovere dei letterati di illuminare il popolo sui suoi diritti e sui suoi veri interessi: soprattutto se è un popolo corrotto ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] B., nel quale trattava degli studi e delle leggi di diritto marittimo italiano dal 1860 al 1885e di altre questioni presentate entrambi i casi mancò una decisa iniziativa del B.; egli comunicò il testo delle lettere di Cadorna a Orlando, che chiese ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato vendita del palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), passim; B. Katterbach, Referendarii utriusque ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] in S. Giorgio Maggiore, nelle fosse comuni della sala capitolare; il progetto accarezzato dal Mattei, Critiche secentesche alla "Ragion di Stato" del Botero, in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, Milano 1941, II, pp. 325-342; V. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Francesco Sforza; qui fu avviato dal padre allo studio del diritto, ma nella memoria del C. il soggiorno senese doveva religiosa e seguono di pochi anni - secondo la cronologia comunemente accettata - i temi lascivi e le situazioni scabrose del ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] Consiglio dei sessanta decurioni e quindi alla loro comune responsabilità di fronte al pubblico; e abilmente riconosceva alla Cisalpina il pieno godimento dei suoi beni e dei suoi diritti, ma le addossava un pagamento una tantum di 3.600.000 franchi ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di studiosi e di personalità ecclesiastiche, che avevano in comune, se non altro, una viva curiosità per i problemi rinnovo dell'appalto dei giuochi proibiti), ma anche l'impegno nel sostenere i diritti della S. Sede (vedi in Cod. Cors. 1877, cc. 58 ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] suo precettore. Dopo un approccio agli studi di diritto nell’Università di Bologna, presto abbandonati per le o 23 apr. 1558. Il 16 giugno 1558 la moglie Isabella comunicò la notizia al cardinale Farnese, pregandolo di prendere sotto la sua protezione ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...