MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , pp. 423‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto, il fondatore del pensiero politico moderno: per primo concepì l’«arte Stati italiani non potevano e non volevano far fronte comune contro i tentativi di penetrazione nella penisola da parte ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] con G. Malpaghini e forse iniziò anche gli studi di diritto, preparandosi a una futura carriera di notaio o di per invitare i padri a continuare le loro sedute a Firenze, patria comune di tutti gli uomini dotti e pii. Ma l'attività politica non ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nell'accordo coi poteri costituiti, rientrava nella comune esigenza di uomini e gruppi che aspiravano ad ,425; Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i diritti di signoraggio in Sardegna e particolarmente sopra il divieto delle chiusure ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] con l'obiettivo di ricostruire nella città il libero Comune. F. in quel momento si trovava in viaggio Giudice, I Consigli ducali e il Senato di Milano. Contributo alla storia del diritto pubblico milanese dal XIV al XVI secolo, in Rend. del R. Ist. ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] a partire dal 1218-1219, poneva il problema dell'assetto delle comunità religiose femminili legate ai frati e del ruolo di questi nei loro chierico di Spalato, Tommaso, allora studente di diritto allo Studium felsineo e poi arcivescovo della città ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] sarebbe dunque stato più piccolo di un decimo di quanto si diceva comunemente. Il C. annotò a margine della Imagomundi che la fine delle ottavo dei benefici dell'impresa. Gli si concedeva il diritto a un decimo dell'oro, delle spezie e altre derrate ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] risultato ravennate e perché l'esilio gli toglieva il diritto all'opzione. Nello stesso anno si tennero anche le Padova 1972, pp. 6, 17-22, 35; L. Forlani, A. C. e la Comune di Parigi, in Boll. d. Museodel Risorg. di Bologna, XVII-XIX(1972-74), pp ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] tardi, il 14 ag. 1861, con una tesi in filosofia del diritto sulla "Società coniugale".
In quegli anni, il G. fu dedito principalmente ogni giorno di più, ed è un moto invincibile perché comune a tutti i paesi civili, e perché poggiato sul principio ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] nel dicembre 1887 della Union des Gaz al diritto di prelazione, la Edison stipulò una convenzione di 278, 278 A; 280, 280 A; 281, 281 A; 289, 289 A; Comune di Milano, Convenzione con la Soc. ital. di elettricità "Sistema Edison" per l'esercizio ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] che hanno da loro". All'interno di queste Comunità urbane gli ebrei in particolare avevano motivo di apprezzare con il quale F. ottenne ciò che voleva: il riconoscimento del diritto alla successione di suo figlio e la remissione del censo vita ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...