PODESTÀ
Gian Piero BOGNETTI
Emilio BONAUDI
. Storia del diritto. - A capo del comune cittadino, nell'Italia centrale e settentrionale, fin oltre la metà del secolo XII, sta normalmente una magistratura [...] della facoltà di irrogare pene a sua discrezione, quando non le fissassero gli statuti (cioè con dispensa dal dirittocomune). Più tardi tale arbitrium ebbe, in talune città, una portata illimitata. Ma, altrove, fu vietato di concederglielo. Allo ...
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GIURISDIZIONALISMO
Arturo Carlo Jemolo
. Con questo nome si suole designare - ispirandosi soprattutto a un'elencazione di tipi di rapporti tra Stato e Chiesa compiuta da P. Hinschius e ampiamente sviluppata [...] sulla Chiesa, ma al tempo stesso la protegga; si ha allora la reciproca concessione di particolari facoltà in deroga al dirittocomune dello Stato a organi della Chiesa e della Chiesa a organi dello Stato, e una cooperazione delle due potestà al ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] degli statuti (dei quali anzi nel sec. XVI si fece una generale revisione d'iniziativa dei principi) e del dirittocomune. L'autorità legislativa risiede nel principe, ma in un primo tempo bisogna distinguere la legge dall'ordinanza, poiché la ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] . 152, 153): i reati esclusivamente militari sono lesioni di servizio, sono "fatti che, non formando oggetto del dirittocomune, non possono confondersi con altre infrazioni, poiché è lo stesso speciale servizio militare violato ciò che li distingue ...
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GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] . Le regole processuali costituiscono il punto di arrivo dell’evoluzione successiva al superamento dell’ordo judiciarius. In dirittocomune, la disciplina processuale era il frutto dell’elaborazione, stratificata nel tempo, da parte degli stessi ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] nostro codice, pur parificando in apparenza nell'art. 685 al possesso di cosa la possessio iuris, non accoglie la dottrina del dirittocomune, contro la quale già l'Alciato e il Fabro e poi il Savigny ebbero a reagire. L'espressione "godimento di un ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] il compratore a recedere dal contratto se dopo un certo periodo di prova non sia contento della cosa.
Diritto germanico e dirittocomune. - Nel Medioevo, le idee romane circa la vendita s'incontrano e frammischiano con le tendenze importate dal mondo ...
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IMPIEGO (impiegare "adoperare", dal lat. implicare)
Roberto MONTESSORI
Guido ZANOBINI
Impiego pubblico. - È impiegato colui che permanentemente si pone a disposizione dello stato o d'altro ente pubblico [...] dà origine. Un tempo si tentava di ricondurre questa a un comune contratto privatistico (di locazione d'opera o d'opere, di mandato Fino a che non sia dettata per legge l'eccezione al dirittocomune vigente (art. 583 seg. cod. proc. civ.), si ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...]
Però, nonostante tali premesse, si ammette con una certa larghezza la prescrizione ab immemorabili del dirittocomune anche come antico titolo d'acquisto dei diritti in confronto dell'amministrazione, e si ritiene, anzi, che la base e i requisiti di ...
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FURTO (lat. furtum; fr. vol; sp. hurto; ted. Diebstahl; ingl. thest)
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia. - Fu bene osservato che i popoli primitivi non scoprono sempre nel furto quell'azione [...] disposizioni non è data la nozione del furto, che, perciò, anche per le leggi militari è quella contenuta nel dirittocomune (art. 624 cod. penale).
Il carattere di furto militare dipende dal concorso di alcune circostanze estrinseche di persona, di ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...